La civetta, nella cultura generale, è un uccello che porta sfortuna e il suo canto, si dice, avvisa una morte vicina alla persona che lo sente. Nell’antica Grecia invece era un uccello sacro per la dea Atena.
Anni fa mio marito , durante le vacanze, ne trovò una, la prese, gli diede da mangiare e la mise in una gabbietta. L’indomani mattina, dopo averle dato ancora da mangiare, abbiamo lasciato aperto la gabbia perché tornasse libera. Lei fu molto titubante, sembrava quasi volesse restare, ma poi spiccò il volo.Non immaginavo fosse tanto bella vista da vicino: mi sono rimasti nella memoria la morbidezza del pelo e quegli occhioni grandi.
La civetta è un uccello rapace notturno della famiglia degli Strigidae.
La sua altezza è di circa 21-23 cm, ha un'apertura alare di 53-59 cm e pesa tra 100 e 200 gr.
Vive prevalentemente nelle zone collinari e nelle vicinanze dei centri abitati.
Di questo animale ne esistono 19 sottospecie.
Civetta nana |
Civetta delle nevi |
Civetta delle tane |
Su You tube c’è questo splendido video di Molla, civetta coccolona. Da vedere.
Fratelli della civetta sono il gufo, l’allocco, la poiana e il barbagianni.
La civetta e l’allocco sono molto simili ma quest’ultimo è più grande rispetto alla civetta.
Rispetto al gufo la civetta non possiede i particolari ciuffetti auricolari.
Il gufo, non potendo muovere gli occhi, ha la capacità di roteare la testa a 270°, e il suo canto ha un suono più lugubre.
Gufo |
Allocco |
Barbagianni |
Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Athene_noctua
http://www.differenzatra.it
Non è la civetta che porta sfortuna....ma il gufo!!
RispondiEliminaCredo.
Nella cultura greca la civetta porta fortuna
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