AVVISO AI NAVIGANTI...: SIAMO ALLA RICERCA DI NOTIZIE DI QUESTI ILLUSTRATORI DI LIBRI PER L'INFANZIA ANNI '50-'60 : MARIAPIA FRANZONI TOMBA; BRUNO TOMBA; ANNA FRANZONI; ITALO ORSI; ROSELLA BANZI MONTI. CHIUNQUE PUO' AIUTARCI NELLA RICERCA DI NOTIZIE(anche la più piccola) PUO' INSERIRE UN COMMENTO IN QUALSIASI POST.

lunedì 23 luglio 2012

OS EMIGRANTES (2.a parte)


I tre Antonio: Hernandez - Pereira - De Salvio (25 anni dopo)
(Post del 27-3-2012)


Sono passati 25 anni. De Salvio e Isabel hanno avuto oltre al figlio Primo la figlia Rosalia.
Rosalia, Primo e Josè  sono tutti studenti. Si riuniscono con i loro amici tra cui  Miguel , Antonietta e la sorelle di lei Maninha. Pereira, dimenticata Bia e ignaro di avere un figlio, si fidanza con Maria. Quasi alla vigilia delle nozze però la lascia per sposare la sorella di lei Antonia con la quale ha un figlio.
Hernandez con le sue idee anarchiche prosegue solo la sua vita  fino all’incontro con Mercedez  già madre di Francisco. Si sposano ed hanno un figlio.  Primo, figlio scavezzacollo di De Salvio, corteggia Nina, una bella ragazza a loro servizio. Quando questa si accorge di aspettare un bambino si rifugia a casa di Amedeus, un insegnante di musica,  che la sposa e legittima il nascituro. Rosalia incontra Renato e contro il parere del padre lo sposa ed anche lei avrà dei figli. Attorno a loro si intrecciano altri personaggi che, legati per conoscenza a tutti e tre gli Antonio ma non sapendo della loro amicizia passata, non  possono favorire l’incontro. Solo Josè riesce ad intervistare, per il giornale della sua scuola, Hernandez.  Antonietta, innamorata di Primo, spera in un legame serio con lui e ciò avviene: Primo la sposa ma non la ama. La piccola sorella Maninha è segretamente innamorata di Miguel.  Giunge la peste: muore Josè e Bia inizia ad avere problemi psicologici.  Muore Antonia la moglie di Pereira lasciandolo solo con il piccolo bambino ma al suo fianco è sempre rimasta Maria che col tempo lo sposa ed avranno un altro figlio.  Muore anche Miguel: viene gettato nel carro ma mentre stava per essere sepolto si accorgono che è vivo. Tutti gli amici sapendo della sua morte ne cercano il corpo ma dopo un po’ di tempo Miguel appare davanti a loro e Maninha  che era l’unica a crederlo vivo, può vivere la sua storia con lui. Il tempo passa ancora. Questa storia oltre a questi intrecci amorosi racconta  la crisi della coltivazione del caffè, la guerra, la peste. Tutti questi eventi si susseguono sino all’epilogo finale.
Hernandez, Pereira e De Salvio  si incontrano di nuovo dopo tanti anni. Quando De Salvio racconta a Pereira del figlio morto, l’uomo è disperato. Isabel  racconta a Bia che Pereira è tornato. Bia si reca al luogo dove tantissimi anni prima avevano l’appuntamento per fuggire insieme e quando Pereira arriva a casa di De Salvio per vederla e non la trova immaginando dove sia si reca  al luogo stabilito anni prima.  Bia è in cima ad una rupe  e man mano che Pereira si avvicinava a lei,  lo rivede e si rivede giovane. La sua mente già vacillante le fa compiere il gesto estremo: si lancia nel vuoto.
Passa ancora il tempo, i figli crescono, altre storie e altre intrecci nascono ma per me la storia finisce qui.
Forse la trama è confusa, nei miei ricordi ho conservato questi flash.

CAST:
RUBENS DE FALCO - Antonio de Salvio
OTHON BASTOS - Antonio Pereira
ALTAIR LIMA - Antonio Hernández
YONÁ MAGALHÃES - Mercedez Hernández
MARIA ESTELA - Isabel Coutinho de Salvio
VALDIR FERNANDES - Primo
CRISTINA MULLINS - Nina
FÚLVIO STEFANINI - Professor Amadeu
ÍSIS KOSCHDOSKI - Rosália
FAUSTO ROCHA - Renato
NICOLE PUZZI - Antonietta
SANDRA BARSOTTI - Maria
CLÁUDIA ALENCAR - Antônia
CHICA XAVIER - Biá
ARLINDO BARRETO - José Antônio Coutinho
MATHEUS CARRIERI - Francisco
AGNALDO RAYOL - Miguel
MARCELA MUNIZ - Maninha

martedì 3 luglio 2012

VACANZE

Non con grande entusiasmo anche quest'anno si va in vacanza ... Avrei preferito la montagna, ma questo accade quando si sceglie un marito nato in una località marina!!!! BEN MI STA..........!!!!!!!!!!!!



Arrivederci ai primi d'agosto!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 2 luglio 2012

RUBRICA - DECOUPAGE

Nei giorni scorsi ho finito anche questo lavoro.


Ho fatto una rubrica colorata con uno sfondo rosa chiarissimo su tutte le quattro facciate.
Ho decorato solo la copertina facendo delle sfumature in azzurro chiaro.  Poi ho tagliato e incollato l'immagine, Ho ritoccato col pennello fine le parti bianche del fiore, i contorni delle rose con il rosa e le foglie (non ben riuscite) col verde. Ho scritto la parola rubrica con l'indelebile (non molto bene) e ho passato due mani in sensi alterni di vernice lucida. Nell'interno, avevo comprato una rubrica di pochissimo costo, l'ho fatta tagliare e ho fatto fare i buchi per gli anelli.


domenica 1 luglio 2012

EUROPEI 2012

Sono stata "innamorata" di Gigi Riva, di Paolo Rossi, di Giancarlo Antognoni ma non ho mai amato il calcio.
Ogni tanto da ragazza, andavo a vedere a giocare i miei amici, ma venivo sempre cacciata perchè io ero sempre contenta quando vedevo qualche palla entrare in rete, non importa quale squadra ce la metteva. E quando qualche mio amico finiva a terra io correvo verso la rete urlando contro chi li aveva fatti cadere e mettendo l'interessato in non poca difficoltà!!! Anche quando andavo alla domenica a vedere giocare mio cugino bastava che qualcuno gli urlasse dietro qualcosa perchè mi incavolassi..... Così nessuno mi ha più voluta portare e io ho perso la voglia di seguire questo sport. Ora seguo le partite di calcio solo nei Mondiali e negli Europei. Come questa sera. Abbiamo perso. Una bella batosta per chi ama questo sport... Non è consolante, però siamo arrivati secondi tra tanti altri. E poi da non intenditrice, spero di non scrivere cavolate, le nostre belle vittorie e soddisfazioni le abbiamo avute. Abbiamo vinto quattro mondiali: 1934-1938-1982-2006. Nel 1970 e nel 1994 siamo arrivati al secondo posto, il terzo e quarto posto li abbiamo vinti nel 1990 e nel 1978. Siamo la terza Nazionale che ha vinto di più dopo la Germania con 11 vittorie e il  Brasile con 10 (nelle prime quattro posizioni) e la seconda che ha vinto il primo posto dopo il Brasile che ha ottenuto la Coppa per cinque volte. Per quanto riguarda gli Europei abbiamo vinto  solo nel 1968 siamo arrivati secondi nel 2000  e quest'anno nel 1980 siamo arrivati quarti. Vediamola così: su 16 squadre partecipanti noi siamo secondi.... accontentiamoci!!!!!
Come dicevano i Rockes negli anni '60:  "Bisogna saper perdere....."

Europei 1968 - G. Facchetti
Mondiali 1934
 
Mondiali 1938

Mondiali 1982
Mondiali 1982 - I mitici Paolo Rossi e Giancarlo Antognoni
Mondiali 2006


Ora non ci resta che aspettare e sperare come i nostri giocheranno nel  2014 (profezia Maya permettendo!!!!).

IO TI PRENDO COME MIA SPOSA

Aria di matrimoni a casa mia: a fine luglio si sposano Giada e Stefano...
Visto che tra poco parto e non avendo la linea telefonica dove vado, pubblico ora e dedico a loro questo video di una vecchia ma sempre nuova canzone di Baglioni.


Ovviamente gli sposi nell'ultima diapositiva  non sono loro,  ma Lara e Roberto, sposati lo scorso settembre.

LIALA - LE PAROLE D'AMOR CHE NON TI DISSI...

 "... son quelli i canti che pensai ma che non scrissi, le parole d'amor che non ti dissi.."   
Questo pezzetto di una poesia di Lorenzo Stecchetti, appare spesso nel romanzo di Liala che porta appunto questo titolo.
Racconta la storia di Domenico e Marianna Brau che non potendo avere figli decidono di adottare una bambina. Quando questa viene colpita, a sei mesi di meningite, ne scelgono un'altra convinti della morte della loro creatura. Ma la piccola sopravvive miracolosamente, e al momento della rinuncia della seconda bambina rifiutano. Così a stento e facendo molti sacrifici  allevano con amore queste due bimbe alle quale viene imposto lo stesso nome: Miriana. Questo fatto creerà nelle loro vite confusione. Le due ragazze crescono: delicata e pigra Miriana Prima, volonterosa e forte Miriana Seconda. L'incontro con  Paolo Toschi, un ingegnere, sposato,  che si innamora di amedue le ragazze è determinante nelle loro vite. Miriana Prima ne diventa l'amante e con lui si trasferisce a Milano, Miriana Seconda diventata maestra e trasferita in un piccolo paese viene affidata da Toschi al giovane collega, l'ingener Claudio Musa. Marianna Brau muore improvvisamente e il dolore per le due ragazze è immenso. Poco dopo due notizie raggiungono Miriana Seconda: Toschi le comunica l'arrivo di un bambino ma anche che la sorella è molto malata. Qualcosa di ereditario sconvolge la sua mente, consumandola poco a poco.
Tra i due inizia una corrispondenza che fa credere a Musa, innamorato di Miriana Seconda, che tra lei e Toschi ci sia una relazione. Miriana Seconda anch'essa innamorata di Musa,  rinuncia a questo amore per una promessa fatta a Toschi:  alla morte di Miriana Prima sarà lei ad occuparsi del nipotino, stando al suo fianco.  Miriana Prima muore e con lei la sua bambina. Ormai a Miriana Seconda non viene chiesto nessun sacrificio. Claudio Musa, chiamato da Toschi, viene a conoscenza di questa triste storia e comprende il silenzio di Miriana, dettato solo dall'amore per la sorella. Si sposano poco dopo in quel paesino con Toschi presente, il quale dona alla sposa un'anello comprato per lei dall'amata sorella.  Non c'è un vero lieto fine in questo romanzo. Anche se Miriana e Claudio hanno coronato il loro sogno, Toschi  rimane solo con il suo dolore. Miriana Prima, che forse nel riassunto scritto può sembrare una ragazza viziata, era nel libro, una ragazza che amava ed era riconoscente ai suoi genitori e soprattutto la sorella. Amava  Toschi e quella bimba non nata.  La sua vita avrebbe potuto essere felice ma non ci fu un secondo miracolo.