AVVISO AI NAVIGANTI...: SIAMO ALLA RICERCA DI NOTIZIE DI QUESTI ILLUSTRATORI DI LIBRI PER L'INFANZIA ANNI '50-'60 : MARIAPIA FRANZONI TOMBA; BRUNO TOMBA; ANNA FRANZONI; ITALO ORSI; ROSELLA BANZI MONTI. CHIUNQUE PUO' AIUTARCI NELLA RICERCA DI NOTIZIE(anche la più piccola) PUO' INSERIRE UN COMMENTO IN QUALSIASI POST.

martedì 12 giugno 2012

DIRITTI E LEGGI A FAVORE DEGLI ANIMALI

Copio e incollo quelli che sono i diritti e le leggi che in Italia tutelano i nostri amici animali. Il trutto preso dal sito
http://www.chihuahuafriends.net/diritti-degli-animali-e-leggi-a-favore.html 
e da http://www.etanali.it/la_nuova_legge.htm

Dichiarazione universale dei diritti degli animali

Preambolo

- Considerato che ogni animale ha dei diritti;
- Considerato che il riconoscimento ed il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’uomo a commettere dei crimini contro la natura e contro gli animali;
- Considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all’esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza della specie nel mondo;
- Considerato che genocidi sono perpetrati dall’uomo e altri ancora se ne minacciano;
- Considerato che il rispetto degli animali da parte dell’uomo è legato al rispetto degli uomini tra loro;
- Considerato che l’educazione deve insegnare sin dall’infanzia a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali.

Articolo 1

      Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza.
Articolo 2
      a) Ogni animale ha diritto al rispetto.
      b) L’uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
      c) Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell’uomo.
Articolo 3
      a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
      b) Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.
Articolo 4
      a) Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.
      b) Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
      a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell’ambiente dell’uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
      b) Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall’uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
      a) Ogni animale che l’uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
      b) L’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7

      Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un’alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
      a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell’animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.

Articolo 9

      Nel caso che l’animale sia allevato per l’alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.
Articolo 10
      a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo.
      b) Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale.
Articolo 11
      Ogni atto che comporti l’uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
      a) Ogni atto che comporti l’uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
      b) L’inquinamento e la distruzione dell’ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
      a) L’animale morto deve essere trattato con rispetto.
      b) Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell’animale.
Articolo 14
      a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
      b) I diritti dell’animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell’uomo.

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 Ecco le sanzioni che prevede la Legge a favore degli animali, che entra in
vigore oggi (09/07/2004), approvata dal Senato.   [...]

Maltrattamento e doping: reclusione da tre mesi ad un anno o multa da 3mila
a 15mila euro per chi cagiona una lesione ad un animale, un danno alla
salute, o sevizie o comportamenti, fatiche, lavori insopportabili per le sue
caratteristiche etologiche. Aumento della metà se deriva la morte
dell'animale.

- Elevazione da contravvenzione a delitto: non permette l'estinzione del
reato con una semplice oblazione ed allunga la prescrizione a 5 anni (7 e
mezzo se prorogata) a fronte degli attuali 2 (3 se prorogata) che non
permetteva finora, di fatto, la celebrazione dei processi.

- Abbandono di animali: arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10mila
euro.

- Detenzione incompatibile con natura degli animali e produttiva di grandi
sofferenze: arresto fino ad un anno o ammenda da 1.000 a 10mila euro. Si
applica anche ai casi previsti dalle leggi speciali.

- Spettacoli o manifestazioni: con sevizie o strazio, reclusione da quattro
mesi a due anni e multa da 3mila a 15mila euro. Aumento di un terzo se vi
sono scommesse o se ne deriva la morte dell'animale impiegato

- Uccisione per crudeltà: reclusione da tre a diciotto mesi. Si supera la
distinzione fra uccisione di animale altrui, considerato "patrimonio", ed
uccisione di animale proprio senza maltrattamento (finora non sanzionata,
esempio, in eutanasia da un veterinario) o di animale "di nessuno"
(previsione finora limitata a cani e gatti ma senza specifica sanzione).

- Combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate: reclusione da
uno a tre anni e multa da 5mila a 160mila euro per chi promuove, organizza o
li dirige. Aumento di un terzo se presenti minorenni o persone armate o con
promozione attraverso video.

- Allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti:
reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro.

- Effettuazione di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o
competizioni: reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila
euro.

- In caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti:
sono sempre disposti la confisca degli animali impiegati sia per i
combattimenti che per i maltrattamenti ed affidamento ad associazioni con
spese anticipate dallo Stato che potrà rivalersi sul condannato. E' anche
disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell'eventuale attività di
trasporto, commercio o allevamento di animali; in caso di recidiva è
disposta l'interdizione.

- Produzione, commercializzazione e importazione pelli di cani o gatti:
arresto da tre mesi ad un anno o ammenda da 5mila a 100mila euro, confisca e
distruzione del materiale.

- Sperimentazione senza anestesia se non autorizzata: reclusione da tre mesi
ad un anno o multa da 3.000 a 15.000 euro.




Mio commento: Sono d'accordo, ma una cosa cambierei nelle sanzioni: abolirei la lettera "o", multa di tot O detenzione da.. a..." e ci metterei la lettera E ......, naturalmente applicando il massimo sia della multa che della pena. Mi  fa più male leggere dei giovani che maltrattano gli animali. I giovani sono il nostro futuro, il loro ideale dovrebbe essere lottare per vivere in un modo di pace, di libertà e di rispetto verso ogni tipo di vita. Abbiamo sbagliato noi? Non siamo stati capaci di imsegnare a  loro i valori importanti della vita? Voglio sperare che giovani di questo tipo ce ne siano pochi.  E inoltre mi chiedo: ma quale cervello bacato devono avere i tanto colti, intelligenti, bipedi umani e con quale coraggio (a mio parere sono dei vili, sfogando la loro rabbia a un essere più piccolo di loro) a questi adorabili musetti????

 Nei loro confronti due cose si possono fare: amarli o ignorarli. Ma non dobbiamo prenderci il diritto in quanto uomini di abusare della loro fiducia.

Immagini dal web.

1 commento:

  1. Sono perfettamente d'accordo con te. L'ho detto tante volte. La dichiarazione dei diritti degli animali deve essere diffusa. Le pene per chi li maltratta devono essere applicate. Non deve più esistere la scusante dell'ignoranza come per i delitti contro gli esserti umani. E' una cosa molto seria. Non si può obbligare ad amare, ma si deve obbligare a rispettare

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