Oggi mi ha telefonato la mia amica Dina che da autodidatta muove i primi passi... pardon le prime mani sul pc... Mi ha detto che è riuscita a leggere il blog. Quindi, vista la sua volontà e la sua fatica per arrivarci potevo non dedicargliene uno???? Dina ed io ci siamo conosciute nel lontano 1975. Allora eravamo 18enni, sufficientemente carine tutte e due. Ambedue longilinee, non molto alte per la verità, Dina con occhi azzurri e capelli neri, io con occhi e capelli neri. Non passavamo certo inosservate. Tutte e due siamo amanti dei gatti, è da lei che ho avuto Etien. Caratterialmente diverse, io più chiacchierona e lei più chiusa, lei più riflessiva io più impulsiva. Sicuramente tra le due era la più matura, ma insieme però le nostre stupidate le combinavamo!!!.... Come una volta, che per allontanare un corteggiatore, gli abbiamo messo un biglietto invitandolo gentilmente a togliersi dalle scatole. Come tre idiote (con Antonella, un'altra amica) abbiamo firmato con le iniziali dei nostri nomi. Il tipo ci ha subito sgamate e offeso non ci ha rivolto la parola per un po'. Quando ci ha perdonate abbiamo creduto opportuno fargli un regalino: un pelouche e ci siamo fatte dare le chiavi della macchina per metterglielo sul sedile. Però ci si è rotta la chiave della macchina nella portiera e dopo questo ha preso veramente la via della fuga.O quell'altra volta che siamo state beccate in due sul motorino, ti ricordi, che quel carabiniere mi ha fatta scendere ma noi credendoci più furbe, siamo andate per un poco a piedi quindi risalita siamo ripartite... per farci beccare ancora!!!
O quando ci attaccavamo col motorino alla macchina di qualche amico per farci tirare.... Poi la vita ci ha separate per un poco. Dina si è sposata presto, ha avuto tre figli: Io ho passato un periodo che mi ero isolata da tutte le mie amicizie. Nonostante le volte che mi ha cercata mi sono sempre negata. Quando ho superato il mio problema l'ho ricercata io ed abbiamo ripreso a vederci e a frequentarci. Era il 1984. Non ero ancora sposata ma già convivevo con quello che poi è diventato mio marito. Ci incontravamo spesso e l'amicizia si è consolidata anche tra i nostri mariti. Quando ci siamo sposati, Dina e suo marito sono stati i nostri testimoni. Nel corso di questi anni abbiamo condiviso le vacanze, la nascita di Silvia, i compleanni dei nostri figli, Cresime e Comunioni, le lauree dei suoi ragazzi..., ma anche quelle tristi e dolorose come la morte dei suoi genitori e di mio padre. Ora siamo due donne tranquille, e siamo diventate nonne. Due nonne particolari che adorano però i loro nipoti con la speranza che aumentino...
Abbiamo delle mete ancora da condividere: il matrimonio dei nostri figli, i battesimi dei nostri nuovi nipoti e tante nuove sorprese che la vita ci prepara sperando siano belle il più possibile. Cara Dina, sono passati trentasette anni da quando ci siamo conosciute, mi auguro di passarne altrettanti. All'alba dei nostri 92 anni, magari acciaccate, mezze sorde (lo sono già) e mezze cieche, ricorderemo, Alzheimer permettendo, i tempi andati.
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