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venerdì 7 settembre 2012

LIALA - LA CASA DELLE LODOLE

Questo è un romanzo, tra quelli di Liala, che preferisco..
A La Spezia vivevano le quattro sorelle Valbruna: Donata, Thea, Eva e la più piccola Lilia. Il fratello Renato, tenente di vascello era spesso in viaggio. Luciano Cori, amico di Renato e fidanzato di Donata, per il carattere gioioso delle ragazze, le aveva  soprannominate "lodole". Thea era avviata al canto avendo una bella voce di soprano lirico. Per amore dell'arte  rifiutava l'assidua corte di Ippolito Bon, un valoroso aviere amico del fratello. Eva con l'innocente complicità di Lelia, nascose il suo legame con un avvocato, Fabio Dani, sposato. Thea lo scoprì  e con l'appoggio di Donata  decise di tacere con il fratello, ma quando anche Renato ne venne a conoscenza, dopo un colloquio con Fabio Dani, obbligò le sorelle ad impedire a Eva ogni sorta di uscita. Giunse nella casa delle lodole, Virginia, la sorella di Cori  e apparentemente tutto scorreva nella tranquillità. Eva, rinchiusa nella casa viveva attendendo gli scritti di Dani che le sorelle le consentivano di leggere. Ma una sera, accompagnando Thea a Roma per il suo debutto, riuscì a fuggire con Fabio, nascondendosi in un'altra citta . Quando Thea trovò la lettera d'addio di Eva, chiamò Ippolito chiedendo il suo aiuto e la sua complicità.  In quel momento Thea si rese conto quanto fosse effimero il suo sogno del canto e confessò a Ippolito di aver in quel momento compreso di averlo sempre amato. Così ufficialmente Eva era trattenuta a casa dei genitori di Ippolito.Qualche tempo dopo giunse una telefonata di Eva, che rassicurò le sorelle dicendo loro che a divorzio avvenuto sarebbe rientrata a casa. Lelia conobbe Riccardo, figlio di un generale dell'aviazione, e poco tempo dopo la loro amicizia si trasformò in un tenero sentimento. Passò ancora qualche tempo e giunse a Fabio Dani il divorzio. Eva, felice chiese di partire subito per raggiungere al più presto le sorelle e renderle partecipe della sua gioia. Durante il viaggio di ritorno però un terribile incidente spezzò la sua giovane vita , lasciando indenne e disperato Fabio Dani.  La vita riprese nella casa delle lodole, nonostante il dolore per la perdita di Eva. Le nozze di Donata e Eva erano già state fissate, Lelia si fidanzò con Riccardo e Renato quando conobbe Virginia se ne innamorò. Di questo libro, mi piace tantissimo una frase, che può sembrare sciocca, ma a me che sono figlia unica  sarebbe piaciuto poter dire a una mia sorella...

"... e col volto mutato, col triste volto di Eva, Lelia andò a mettersi davanti al grande quadro nel quale la sorella perduta, bionda e bella, rideva di gioia.Dolcemente, si inginocchiò e guardò su, verso la sorella:
- Eva - mormorò - Eva della tua Lelia...."
               

4 commenti:

  1. Anche Delly ha scritto un libro con questo titolo!!!

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  2. Spero che la trama non sia uguale altrimenti... chi ha copiato chi??????

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    1. no no sta tranquilla...non c'è possibilità che sia siano copiate..a parte la differenza di età..ma lo stile e il contenuto sono del tutto diversi..Liala dice e descrive situazione che Delly ma e poi mai.....

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  3. Bellissimo libro!!! È uno dei miei romanzi preferiti.
    Senza dubbio, al posto di Liala, io non avrei fatto morire Eva ....
    Però, a parte questo è un romanzo degno di ogni lode.
    È scritto bene, scorrevole nella lettura,e i personaggi sono caratterizzati davvero bene.
    Renato, Thea e Lelia sono i miei personaggi preferiti.
    Storia traboccante di buoni sentimenti e di sani principi morali, che al giorno d'oggi andrebbero decisamente riscoperti.
    Complimenti Liala

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