Della serie "non ci credo, ma tutto può essere", ho passato i giorni scorsi con qualche attacco di ansia.
Ho cercato di tenere la mente più occupata possibile proprio per non pensarci troppo.
L'attesa di una probabile fine del mondo mi ha un po' distolto dai preparativi natalizi: quest'anno infatti ho fatto solo l'albero; sulla porta non ho messo nessun segnale, tante cose che gli anni precedenti facevo, quest'anno le ho accantonate.
Ora il pericolo è passato. Fortunatamente le profezie non si sono avverrate. Io personalmente mi sono rilassata e attendo più serenamente il Natale. Ho già come sottofondo la musica natalizia, scenderò poi a mettere qualcosa sulla porta.
Passate le feste e finito tutto quanto, non ci resta che attendere il 2035, quando è prevista un'altra fine del mondo, ma per quel tempo avrò 78 anni e chissà come e dove sarò....
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