AVVISO AI NAVIGANTI...: SIAMO ALLA RICERCA DI NOTIZIE DI QUESTI ILLUSTRATORI DI LIBRI PER L'INFANZIA ANNI '50-'60 : MARIAPIA FRANZONI TOMBA; BRUNO TOMBA; ANNA FRANZONI; ITALO ORSI; ROSELLA BANZI MONTI. CHIUNQUE PUO' AIUTARCI NELLA RICERCA DI NOTIZIE(anche la più piccola) PUO' INSERIRE UN COMMENTO IN QUALSIASI POST.
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domenica 15 settembre 2019

STORIA DI RUTH.

Partinico. Palermo. Sicilia.
In questa terra bellissima per il suo mare, per i monumenti, per la sua  storia e per l'ospitalià che i meridionali hanno nei confronti di tutta gente... ebbene, qui, che potrebbe essere il paradiso, si è verificato l'omicidio più vile, più schifoso che possa essere fatto ad un animale.
Ruth  una cagnolina randagia, conosciuta da tutti e accudita da una persona in particolare,  fiduciosa si è lasciata avvicinare da un uomo (il cui nome è noto)  il quale,  nn si conoscono le ragioni, dopo averle legato le zampe con un fil di ferro, colpita ripetutamente con una pala o con un forcone,  l'ha cosparsa di benzina. Soltanto l'intervento della persona che l'accudiva (richiamato dai suoi latrati) ha evitato che venisse bruciata viva.
Ha poi chiamato le forze dell'ordine e i volontari della zona  portando poi Ruth da un veterinario.
Lì è stato raggiunto da un volontario attivista che ha trasportato Ruth in un'altra clinica dove nonostante sia stato tentato di tutto per tenerla in vita, Ruth è deceduta tra atroci sofferenze.

L'uomo che ha fatto questo (e pare  recidivo a fatti del genere) nega ipotezzando una congiura nei suoi confronti. Nessuna congiura. Le foto e le prove ci sono.  Ora si spera che venga fatta giustizia per Ruth. Un giustizia che giudichi questo essere e non tenga conto dell'età avanzata usandola come attenuante ma venga giudicato per quello che è  una persona crudele e vigliacca  violenta capace di colpire chiunque.


Il comune di  Partinico si costuirà parte civile nel processo.
In data 21 settembre alle ore 15,30 le associazioni  e volontari sul territorio hanno concordato un corteo per le vie del paese.

Putroppo Ruth non sarè l'ultimo caso di crudeltà verso gli animali.
Due sere dopo non distante da dove Ruth è stata seviziata, è stato trovato un altro cane avvelenato che, soccorso, ha buone speranze di guarigione.

Occorre che il nostro governo sia presente e attivamente si faccia carico di questi problemi.
Cambiare le leggi, aumentare le pene ed triplicare i risarcimenti potrebbe incentivare la gente a non commettere questi reati.

Due, ma solo due, parole a te caro signore che mentre colpivi Ruth ti sentivi forte, invincibile, quasi un Dio. Non sei Dio, nè un eroe, nè tantomeno invincibile. Sei il signor nessuno, nulla vali e di nulla  sei degno. E sappi che quel Dio, quello che credevi di essere tu nell'alto della tua arroganza e stupidità, ti giudicherà come meriti.

domenica 27 gennaio 2019

TENERI FIORI IN PARADISO


Kathy, Alfredino, Adrian, Mahi e Julen hanno in comune una morte atroce. La loro preziosa vita si è interrotta spesso a causa della noncuranza degli adulti.


 

Kathryn "Kathy" Anne Fiscus (21 agosto 1945 – San Marino, 8 aprile 1949) stava giocando con la sorella e il  cugino in un campo  e precipitò in un pozzo abbandonato. Il padre aveva in precedenza segnalato alla legislatura statale di sorvegliare il pozzo, e aveva proposto di chiuderlo attraverso delle colate di cemento.
Alcune ore dopo l'incidente, fu messo in atto un tentativo di soccorso che prevedeva l'utilizzazione di trivelle, bulldozer, gru ed autocarri, forniti da una dozzina di città, oltre a 50 riflettori prestati direttamente dagli studi di Hollywood. Dopo aver scavato in verticale per circa 30 m, Kathy venne recuperata la domenica sera. Un medico annunciò la morte di Kathy per asfissia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Kathy_Fiscus




 


Alfredino Rampi (Roma, 11 aprile 1975 – Vermicino, 13 giugno 1981) Il 10 giugno  in una campagna vicino a Frascati. Alfredino stava tornando da una passeggiata in campagna con la famiglia, quando chiese e ottenne di poter proseguire da solo il cammino verso casa. Giunti a casa i genitori non lo trovarono e scattarono subito le ricerche, che coinvolsero anche le forze dell’ordine. Alla fine si scoprì che il piccolo era caduto in un pozzo artesiano (pozzo in cui le acque sotterranee arrivano in superficie senza ausili meccanici.
Le operazioni di soccorso si rivelarono subito difficili in quanto la voragine presentava un'imboccatura larga 28 cm, una profondità complessiva di 80 metri e pareti irregolari, piene di sporgenze e rientranze. Giudicando impossibile calarvi dentro una persona, il primo tentativo di salvataggio consistette nel calare nell'imboccatura una tavoletta legata a corde, allo scopo di consentire al bimbo di aggrapparvisi per sollevarlo; tale scelta si rivelò un grave errore, in quanto la tavoletta si incastrò nel pozzo a 24 metri, ben al di sopra di Alfredino e non fu più possibile rimuoverla, poiché la corda che teneva la tavoletta si spezzò e di conseguenza il condotto ne risultò quasi completamente ostruito. Vennero scavati due tunnel: uno veticale e uno orizzontale. Alfredino, a causa delle vibrazioni causate dagli scavi scivolò più in basso fino a 60 metri. Uomini di esile corporatura si calarono nella speranza di riportalo in superficie.
Ma tutto fu vano. Dopo la dichiarazione di morte presunta per assicurare la conservazione del corpo, il magistrato competente ordinò che fosse immesso nel pozzo del gas refrigerante (azoto liquido a −30 °C). Il cadavere fu poi recuperato  l'11 luglio seguente, ben 28 giorni dopo la morte del bambino.
https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_di_Vermicino

Nicola Silvestri (Scerne [Chieti], anni 3) Il 20 aprile 1996 sparì agli occhi della madre mentre questa rientrava in casa.  Pochi minuti e il bambino era già scomparso nel nulla. Iniziarono le ricerche a tappeto di tutta la campagna. Vennero fatte tutte le ipotesi dal rapimento, all'allontamento.  Guardarono anche quel pozzo artesiano, a soli sette metri dalla casa, ma così, dall' alto videro nulla finchè i vigili del fuoco per non lasciare nulla intentato decisero di svuotare  il pozzo. Il corpicino di Nicola era  sul fondo, sotto quattro metri di acqua, dove nessuno pensava di poterlo trovare.
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/21/scompare-bimbo-di-anni-lo-trovano-morto.html

A Gravina di Puglia, il  scomparvero il 5 giugno 2006  due fratellini Francesco (Ciccio, 13 anni) e
Salvatore (Tore, 11 anni)  Pappalardo. I due ragazzi uscirono a giocare in un fabbricato fatiscente chiamato “casa delle cento stanze” ma a sera, però, non rientrarono a casa: alle 23 e 50 il padre ne denunciò la scomparsa e partirono le ricerche.  Tante ipotesi vennero fatte dal rapimento, alla pedofilia, all'allontanamento volontario in quanto figli di separati. Vennero cercati dappertutto ma dei piccoli nesuna traccia. 
A novembre 2007 il padre venne arrestato con accusa di omicidio.
Il 25 febbraio 2008 Michelino, 12 anni, precipita nel pozzo che conduce a una cisterna nello stesso edificio dove i fratellini erano andati a giocare. Michelino dopo un volo di circa 10 metri non ha riportato ferite ma in fondo al pozzo vede i due corpicini. Gli abiti e le scarpette trovati accanto ai corpi sembrano appartenere a Ciccio e Tore. I graffi sulle pareti, tentativo disperato di scalare quella prigione, parlano di una fine terribile. Gli esami  autopsia daranno in  seguito la conferma. I piccoli morirono di stenti, forse, nel corso di un gioco. Ciccio morì per primo per l’emorragia causata dalla caduta. Tore sopravvisse al fratellino per diverse ore. È morto nel sonno per fame, freddo e per l’emorragia causata dalle ferite. Il papà dei piccoli venne scagionato dalle accuse e l’inchiesta definitivamente archiviata nell’aprile 2016.
https://www.papaboys.org/ciccio-e-tore-i-fratellini-di-gravina-morti-10-anni-fa-nella-cisterna-oggi-li-ricordiamo-nella-preghiera/



 In un villaggio vicino a Manesar, a 40km da Nuova Delhi, nel 2012, Mahi, una bambina di 5 anni, nel giorno del suo compleanno, mentre giocava coi suoi amichetti, cadde in un pozzo profondo 25 metri. Dopo averla localizzata  decisero di scavare un pozzo verticale parallelo a quello esistente. Il soccorso rallentò a causa della dura roccia nel punto in cui si doveva scavare il tunnel orizzontale per arrivare alla bimba.
La piccola, portata in superficie dopo quattro giorni, era già  senza vita.
https://www.repubblica.it/esteri/2012/06/24/news/bimba_pozzo-37855376/



Nel 2017, 1 aprile  un bambino di origini rumene, Adrian Costan, di soli 23 mesi, cadde in un pozzo del giardino di casa, con un muretto di recinzione di appena 40cm, a Velletri mentre giocava con la sorellina di 3 anni. Fu proprio lei a lanciare l’allarme e a far calare il nonno nel pozzo profondo 8 metri e con l’acqua che aveva raggiunto i 4 metri di altezza. Il nonno, in attesa dei soccorsi  lo tenne con la testa fuori dall’acqua. Il piccolo Adrian giunse in ospedale in  stato di coma con diagnosi di annegamento e arresto cardiocircolatorio dove morì due giorni.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2017/04/03/news/roma_morto_il_bambino_caduto_nel_pozzo-162121757/ù

Julen Rosello Garcia (Malaga, 2016 – Totalan, 13 gennaio 2019) Julen è scomparso il 13 gennaio 2019 mentre i suoi genitori, José e Vicky, stavano facendo un picnic. Cadde in un pozzo artesiano profondo 107 metri con un diametro di 25-30 cm sulla Dolmen del Cerro de la Corona a 650 metri dal centro di Totalán.
I tentativi iniziali di raggiungere Julen non hanno avuto successo a causa del blocco del budello roccioso a 71 metri di profondità. Questo è stato scoperto quando una telecamera è stata abbassata nel pozzo. I soccorritori sono riusciti a rimuovere solo circa 30 cm di macerie prima di decidere di seguire piani di salvataggio alternativi.
La costruzione del pozzo parallelo verticale ha richiesto diversi giorni a causa della natura rocciosa della terra. Il 24 gennaio 2019, il tunnel verticale fu completato e i soccorritori iniziarono a scavare la galleria orizzontale. Il 26 gennaio alle 01.25 ora locale, i soccorritori hanno localizzato il suo corpo senza vita nel pozzo. Il 27 gennaio l'autopsia ha rivelato che il bambino è morto sul colpo a causa di un trauma cranico.
 Julen aveva un  fratello più grande Óliver.  Nel 2017, all’età di tre anni, quando Julen era appena nato, è morto improvvisamente per un infarto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Julen_Rosell%C3%B3


Un caso analogo a lieto fine  riguarda Jessica McClure Morales, una bimba di quasi due anni negli USA. La piccola cadde nel pozzo del giardino della zia il 14 ottobre 1987. Furono necessarie 58 ore di lavoro per liberare la piccola bloccata a 6,7 metri circa di profondità, nel pozzo largo circa 20 cm. La terribile vicenda ebbe un lieto fine anche se Jessica riportò l’amputazione di un dito del piede andato in cancrena per insufficiente apporto di sangue mentre era nel pozzo e una cicatrice sulla fronte per avere urtato la testa contro le pareti. In tutto il 1987 fu sottoposta a 15 interventi chirurgici. Jessica, ora quasi 33enne, si è sposata ed ha due figli ma non ricorda direttamente l’accaduto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Jessica_McClure


Immagini dal web.

sabato 25 giugno 2016

LA BARCA DI SAN PIETRO

Da bambina con la nonna, nella notte tra il 28 e il 29 giugno si prendeva una bottiglia o un qualunque recipiente purchè di vetro o trasparente, lo si riempiva d'acqua e si metteva in essa l'abume. Si trovava poi un angolo buio e lo si lasciava lì. Al mattino appariva come per magia la barca di San Pietro.
 Non sempre mi è venuta completa; forse una o due nel corso della mia vita, ma ogni anno la rifaccio con la speranza di riuscita,
La tradizione dice che in considerazione di come apparivano le “vele” i contadini traevano auspicio sull’andamento dell'agricoltura.

 Immagine dal web.

domenica 15 dicembre 2013

MORENO


Il 23 dicembre, Moreno avrebbe compiuto 27 anni. Gli avremmo telefonato per fargli gli auguri, per fargli sapere che lo ricordavamo, nonostante la lontananza.
Ma quest'anno non succederà, come il 24 non potrò più fare gli auguri di compleanno a mia mamma: Moreno ha deciso di andarsene. Ci ha lasciati sgomenti, increduli per la sua partenza improvvisa e, purtroppo, cercata.
Nonostante si mostrasse forte, probabilmente era più fragile.  Non sto a raccontare il suo vissuto, fatto di alti e bassi, di gioie ma anche di tanto dolore, un fardello forse troppo pesante da portare che forse nemmeno l'affetto della sorella ha colmato.
Di Moreno ricordo "le prediche" che mi faceva senza diritto di replica.... Era un bel ragazzo Moreno, un poco somigliava ad Ale. Ricordo quando sono andata con lui a prendere mia mamma all'ospedale non era passato inosservato a due infermiere giovani.
Moreno amava la montagna, (quante foto ho rubato dal suo facebook) e quante me ne ha date...
Non avrei mai pensato ieri di ricevere questa notizia. Ora lo immagino libero da tutte le sue preoccupazioni, le sue delusioni, i suoi errori, andare su verso la vetta più alta,  finalmente sereno e in pace.
Caro Moreno, ti ho conosciuto piccolo. Mi ricordo sai la prima volta che ti ho visto, quando sono venuta da Patty.
Tu e Silvia eravate piccoli e Ale, pur essendo maggiore, sai benissimo sarà sempre più piccolo di voi, voleva giocare con te ma tu e Silvia non so per quale motivo avete deciso di escluderlo, facendo comunella!!  Silvia ti ha sempre considerato il terzo suo fratello ed io stessa quando mi chiedevano quanti figli avessi, per non stare a precisare  il grado di parentela della nostra famiglia allargata, rispondevo "tre più uno".Quando il tuo viaggio sarà completato e arriverai alla Luce diventerai un Angelo, e da Angelo quale sarai non "battibeccherai" più con nessuno e camminerai a fianco della tua adorata Letizia e del tuo fratellone Ale proteggendoli, per tutta la loro vita.
Noi non ti dimenticheremo.


LE SUE MONTAGNE (scalata agosto 2011)






















mercoledì 11 settembre 2013

DETTO E FATTO...

Ooooooooooooo..................
Me li sono proprio mangiati oggi i miei gallinacci con la polenta e devo dire che anche se non sono una brava cuoca [valgo zero nel cucinare, so solo l'a..b..c... per non morire di fame!], mi sono venuti bene.
Non come li facevano mio zio e mia mamma però...
Ecco il mio pranzo di oggi, illustrato per la memoria anche se conto di fare presto il bis!!!.





domenica 8 settembre 2013

UN PRANZO DA DIO...

La prossima settimana (o quando li troverò) farò un pranzo inviabile:

FINFERLI, GALLINACCI (come li volete chiamare... questi sono)


e POLENTA BIANCA...


ma se non trovo la POLENTA BIANCA mi accontento anche di quella GIALLA!!!


Mi piacerebbe invitarvi tutti!!!!

sabato 7 settembre 2013

ADDIO A MOLTENO

Lucio Battisti è stato un grande cantante, forse il  migliore, scomparso prematuramente ed improvvisamente 15 anni fa. Parlare della sua carriera ed elencare i suoi successi è un’impresa impossibile.

Venne sepolto nel Cimitero di Molteno, paese in cui visse per vent’anni.  Giorni fa, la sua salma è stata riesumata e trasportata nel cimitero di Rimini in attesa della cremazione che avverrà nei prossimi giorni a S. Benedetto del Tronto. Una scelta non condivisa da molti fan del grande Lucio ed anch’io non la condivido totalmente.  Che Lucio Battisti sia stato un artista riservato, si sapeva: la sua vita privata (giustamente) è rimasta tale. Probabilmente anche la donna che ha sposato è una persona riservata.  Ma dopo la sua morte  non so fino a che punto sia stato giusto il loro comportamento.  Lessi anni fa di fiori e biglietti che la moglie buttava, senza nemmeno leggerli.  A me non sembra un gesto di “riservatezza” sembra una manchezza di rispetto a tutti i suoi ammiratori  e hanno dimenticato che questi  hanno contribuito al suo successo, poiché non c’è artista che diventi un grande senza il supporto dei suoi ammiratori. Ho letto di feste a nome di Battisti contestate e non volute dai familiari: chissà perché? 
In questa immagine il grande Lucio poteva sembrare tutto meno  che  riservato. 
Credo  che se si fanno delle scelte si devono accogliere gli onori e gli oneri, forse di questo la famiglia di Lucio Battisti vuole farne a meno. Io se fossi stata moglie, figlia, sorella di un personaggio pubblico tanto amato sarei stata felice dell’affetto costantemente dimostrato e che ancora a  distanza di anni non sia stato dimenticato, sarei stata felice ed avrei partecipato io stessa a tutte le manifestazioni in suo ricordo.  Ho letto che non sono stati rivolti alla signora Battisti delle belle frasi. Forse il suo comportamento troppo discreto è risultato antipatico (e devo essere sincera lo è anche per me),  Sono d’accordo che “l’uomo” Lucio, non appartiene a noi ma alla sua famiglia ma “Lucio Battisti” lui sì, appartiene anche al suo pubblico a tutti noi che lo abbiamo seguito e amato la sua musica. Comunque sia Lucio Battisti ha dato l'addio (voluto o non voluto, questo non si saprà mai) ad un paese che lo ha accolto per molti anni e per altri ne ha custodito le spoglie. Ma alla fine però nulla cambia nonostante tutto il mito Battisti non morirà mai, nessuno potrà mai  togliere dalla memoria le sue canzoni e la sua voce unica e inimitabile.
La noncuranza e l'indifferenza dei familiari nel tenere pulita la dimora del cantante è una cosa che a me personalmente, poichè  ho perso mia mamma da poco e per motivi di riesumazione dei corpi a lei vicini non possono iniziare i lavori per farle una decente tomba, dà dolore.
Lucio Battisti - 5 marzo 1943, Poggio Bustone (RI)  - Milano, 9 settembre 1998

mercoledì 22 maggio 2013

LATITANZA....


Latito da un pò di tempo .... non mi viene nulla da scrivere....
Spero di "riordinare" presto la mente, e di aggiungere  i post con la frequenza di prima....



domenica 14 aprile 2013

FACEBOOK



Oggi sto iniziando l'avventura su Facebook.
L'imput me l'ha dato la voglia di vedere un mio cugino che abita in Brasile e i suoi figli.
L'ultima volta che li avevo visti erano bambini ora sono dei bei ragazzi e mio cugino già è nonno..
Piano piano imparerò a destreggiarmi con Facebook, dando però la priorità al blog, dove ho l'impressione che si possa scrivere di più e anche che dia più soddisfazione.

sabato 30 marzo 2013

ORA LEGALE


Questa notte si dormirà un'ora in meno. Le lancette dell'orologio si porteranno avanti di un'ora tornando così all'ora legale. In Italia si inizio nel1916, come misura di guerra e terminò nel 1920. Dal 1940 al 1948 venne abolita e ripristinata diverse volte a causa della seconda guerra mondiale. In quel periodo l'ora legale rimase per il periodo più lungo dal 14 giugno 1940 al 2 novembre 1942. Venne poi abolita durante l'occupazione di Trieste dagli jugoslavi per allineare l'orario della città a quella del territorio jugoslavo. Dal 1965, causa la crisi energetica, tornò in vigore in modo definitivo la legge 503 e venne applicata nel 1966 con la durata di quattro mesi (22 maggio-24 settembre). Nel 1981 il periodo dell'ora legale venne protratto a sei mesi (dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre), mentre dal1996 il periodo fu allungato di un mese (come nel resto dell'Europa). Dal 2010 l'orario di spostamento delle lancette dell'orologio passò, dalla mezzanotte alle 2,00 del mattino (dell'ultima domenica di marzo) per introdurre poi l'ora solare alle ore 3,00 del mattino dell'ultima domenica di ottobre, quando  le lancette verranno spostate indietro di un'ora.

mercoledì 13 marzo 2013

IL NUOVO PAPA

Mi piace tantissimo....
Non era nella rosa dei papabili.. è stata una sorpresa. Mi è piaciuto tanto, come si è semplicemente presentato e come ha salutato. Mi sembra un uomo semplice dal sorriso dolce... mi ricorda Papa Giovanni Paolo I. Anche il nome scelto, quello di S. Francesco, è bello e nuovo. Sono proprio contenta ed entuasiasta.



 Ecco le sue prime parole:
 «Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il 
dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma, 
sembra che i miei fratelli cardinali sono andati 
a prenderlo quasi alla fine del mondo ma siamo qui». 



 Il nuovo Papa è l'argentino Jorge Mario Bergoglio, gesuita, vescovo di Buenos Aires, 76 anni. Ha deciso di chiamarsi Francesco.  E' da oltre 1300 anni che il Papa non era extraeuropeo. Bergoglio è il primo Papa della Storia proveniente dalla Compagnia di Gesù. Viene allineato tra i «progressisti».
CHI E' - Nato a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936, ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario di Villa Devoto. L’11 marzo 1958 è passato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia. È stato ordinato sacerdote nel dicembre ’69. Maestro di novizi a Villa Barillari, San Miguel, nel ’73 è stato eletto Provinciale dell’Argentina, incarico che ha esercitato per sei anni. Autore dei libri "Meditaciones para religiosos" del 1982, "Reflexiones sobre la vida apostolica" del 1986 e "Reflexiones de esperanza" del 1992. Timido, schivo, di poche parole, molto attento ai poveri, Jorge Mario Bergoglio è, come detto, il primo Papa gesuita della Storia. In realtà, secondo molte fonti, quello che fino ad oggi era l'arcivescovo di Buenos Aires, aveva già rischiato seriamente di essere eletto nel Conclave del 2005, dove ha certamente avuto un notevole numero di preferenze. Per alcune ricostruzioni il porporato però si mostrò così atterrito dall'idea del peso che gli sarebbe caduto addosso da convincere i più a lasciar perdere: il cardinale argentino, di origini piemontesi, secondo il diario di un cardinale elettore, spaventato dal confronto con il cardinale decano, scongiurò addirittura i suoi sostenitori a non votarlo. Secondo altri, invece, non avrebbe avuto una reale possibilità di ascendere al soglio di Pietro: in quell'occasione, infatti, i cardinali che temevano la candidatura Ratzinger avevano fatto blocco sull'argentino, nel tentativo di impedire che si raggiungesse la maggioranza minima per l'elezione, in modo da obbligare tutti alla ricerca di candidati diversi, come era già avvenuto. Resta il fatto che quel Conclave risulta oggi la «prova generale» di questo, se l'unico che seriamente attirò voti oltre a Ratzinger si ritrova ad essere il suo successore. E Bergoglio è sempre stato restio ad accettare ruoli curiali. Oppositore del lusso e degli sprechi (ha vissuto in un modesto appartamentino e per spostarsi usa i mezzi pubblici) quando fu ordinato cardinale nel 2001, obbligò i suoi compatrioti che avevano organizzato raccolte fondi per presenziare alla cerimonia di Roma, a restare in Argentina e a donare i soldi ai poveri. Un'altra curiosità che lo riguarda è relativa alla sua giovinezza. Per mantenersi agli studi fece il buttafuori in un locale. E' tifoso del San Lorenzo, una delle tante squadre di calcio della capitale argentina.

Copiato e incollato da http://www.corriere.it/esteri/speciali/2013/conclave/notizie/13marzo-scheda-nuovo-papa_111dc988-8c0a-11e2-8351-f1dc254821b  e da http://www.ilgiornale.it/news/interni/bergoglio-gesuita-che-non-voleva-essere-eletto-895480.html 

Col tempo lo conosceremo meglio.  Mi piacerebbe però che nei ricordi di tutti restasse anche Benedetto XVI, che a me piaceva tantissimo....



CONCLAVE

Dopo che Papa Benedetto XVI ha lasciato il Pontificato, da ieri i Cardinali si sono chiusi in Conclave per le elezioni del nuovo Papa. Mi dispiace che Papa Ratzinger se ne sia andato mi piaceva molto. Nell'ordine delle mie preferenze era al terzo posto dopo Papa Giovanni XIII e Papa Paolo I, [senza nulla togliere al grande Papa Wojtila]. Però resto in attesa di colui che verrà.
Il Conclave risale al 1270 quando gli abitanti di Viterbo, dopo la morte di Papa Clemente IV nel 1268 e dopo 19 mesi di sede vacante,  rinchiusero i 19 Cardinali  nel palazzo papale mettendoli a pane ed acqua e scoperchiandone il tetto. Nonostante queste costrizioni, peraltro successivamente ridotte, i porporati impiegarono ben 1006 giorni per eleggere Gregorio X.Per fortuna nei nostri giorni l'attesa è più breve: pare che entro domani sapremo.
LO SVOLGIMENTO DEL CONCLAVE
Il Conclave si svolge nella Basilica di S. Pietro, dove i Cardinali riuniti celebrano la Messa per l'elezione del Papa e nel pomeriggio si recano nella Cappella Sistina.
Giunti nel coro della cappella, il cardinale decano pronuncerà per tutti gli elettori il giuramento. Gli altri Cardinali termineranno  leggendo la parte finale del giuramento. Dopo questo le porte verranno chiuse e si procederà alla prima votazione. L'esito delle votazioni avviene attraverso le fumate dal camino posto sulla Cappella Sistina: se la fumata è nera non sono stati raggiunti i due terzi dei voti: Quando la fumata sarà bianca significa che il nuovo Papa è stato eletto.
Dopo l'elezione il papa neo-eletto si ritira nella "stanza delle lacrime", ovvero nella sacrestia della Cappella Sistina, per indossare per la prima volta i paramenti papali con i quali si presenterà in pubblico.
 Dopo la vestizione con i paramenti papali, il neoeletto ritorna nella Cappella Sistina e siede alla cattedra. Il cardinale decano invita il nuovo Papa, «eletto alla Cattedra di Pietro», a rileggere il testo di Matteo 16,13-19, con il quale Cristo promise a Pietro e ai suoi successori il primato del ministero apostolico.
Dopo la lettura evangelica e la preghiera per il nuovo Papa, i cardinali si accostano al Sommo Pontefice per prestargli l'atto di ossequio e di obbedienza. Infine viene intonato il canto del Te Deum. A questo punto il conclave è terminato.
 Il Cardinale protodiacono si affaccia quindi dalla loggia della Basilica di San Pietro e dà l'annuncio della nuova elezione con l'Habemus papam; seguirà il nuovo pontefice, preceduto dalla croce astile, che impartirà la solenne benedizione Urbi et Orbi. Fino all'elezione di papa Giovanni Paolo II non era consuetudine che il nuovo pontefice pronunciasse le sue prime parole alla folla riunita in Piazza San Pietro prima della benedizione; già papa Giovanni Paolo I avrebbe voluto parlare alla piazza, ma il cerimoniere glielo negò, facendogli notare che ciò non era previsto dal cerimoniale e dalla tradizione.

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Conclave

 Fino ad ora siamo alla fumata nera: aspettiamo nei prossimi giorni...


Sicuramente il Papa che verrà sarà un buon Papa, come lo sono stati tutti quelli che ho conosciuto, ma se devo dire la mia preferenza, dettata dall'istinto e dal viso che mi ispira simpatia mi piacerebbe...

IN QUESTO MOMENTO C'E' STATA LA FUMATA BIANCA ma termino lo stesso questo post sperando che sia uno tra i miei preferiti, altrimenti fa lo stesso:.... W il nostro nuovo Papa!!!!!

Gianfranco Ravasi

Cristopher Shoerer

Marc Oullet

ma più di tutti..

Luis Antonio Tagle

.. e ora chiudo e vado a godermi questo emozionante momento