In questa terra bellissima per il suo mare, per i monumenti, per la sua storia e per l'ospitalià che i meridionali hanno nei confronti di tutta gente... ebbene, qui, che potrebbe essere il paradiso, si è verificato l'omicidio più vile, più schifoso che possa essere fatto ad un animale.
Ruth una cagnolina randagia, conosciuta da tutti e accudita da una persona in particolare, fiduciosa si è lasciata avvicinare da un uomo (il cui nome è noto) il quale, nn si conoscono le ragioni, dopo averle legato le zampe con un fil di ferro, colpita ripetutamente con una pala o con un forcone, l'ha cosparsa di benzina. Soltanto l'intervento della persona che l'accudiva (richiamato dai suoi latrati) ha evitato che venisse bruciata viva.
Ha poi chiamato le forze dell'ordine e i volontari della zona portando poi Ruth da un veterinario.
Lì è stato raggiunto da un volontario attivista che ha trasportato Ruth in un'altra clinica dove nonostante sia stato tentato di tutto per tenerla in vita, Ruth è deceduta tra atroci sofferenze.
L'uomo che ha fatto questo (e pare recidivo a fatti del genere) nega ipotezzando una congiura nei suoi confronti. Nessuna congiura. Le foto e le prove ci sono. Ora si spera che venga fatta giustizia per Ruth. Un giustizia che giudichi questo essere e non tenga conto dell'età avanzata usandola come attenuante ma venga giudicato per quello che è una persona crudele e vigliacca violenta capace di colpire chiunque.
Il comune di Partinico si costuirà parte civile nel processo.
In data 21 settembre alle ore 15,30 le associazioni e volontari sul territorio hanno concordato un corteo per le vie del paese.
Due sere dopo non distante da dove Ruth è stata seviziata, è stato trovato un altro cane avvelenato che, soccorso, ha buone speranze di guarigione.
Occorre che il nostro governo sia presente e attivamente si faccia carico di questi problemi.
Cambiare le leggi, aumentare le pene ed triplicare i risarcimenti potrebbe incentivare la gente a non commettere questi reati.
Due, ma solo due, parole a te caro signore che mentre colpivi Ruth ti sentivi forte, invincibile, quasi un Dio. Non sei Dio, nè un eroe, nè tantomeno invincibile. Sei il signor nessuno, nulla vali e di nulla sei degno. E sappi che quel Dio, quello che credevi di essere tu nell'alto della tua arroganza e stupidità, ti giudicherà come meriti.
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