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domenica 11 luglio 2021

RAFFAELLA CARRA'

 

 

Raffaella Carrà, nome d'arte di Raffaella Maria Roberta Pelloni  nacque a Bologna il 18 giugno 1943,
è stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva. 

Durante la sua lunga carriera è diventata un'icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all'estero, soprattutto in Spagna.

La sua carriera cinematografica incominciò molto presto, agli inizi degli anni cinquanta, partecipando come attrice bambina, a otto anni, nel film Tormento del passato (1952), Tra il 1958 e il 1959 prese parte, con piccoli ruoli, ad altri tre film.


Nel 1960 conseguì il diploma al Centro sperimentale di cinematografia; nello stesso anno, prese parte ai film La lunga notte del '43  e Il peccato degli anni verdi . Contemporaneamente, incominciò  lavorare in  teatro, scritturata dalla compagnia Carli-Pilotto. Dopo un passaggio alla radio, dove su mandato di Luciano Rispoli, realizzò e condusse la rubrica Raffaella col microfono a tracolla, a metà 1962, venne scelta come valletta di Lelio Luttazzi nelprogramma Il Paroliere questo sconosciuto.

Nel 1960 sostenne un provino per il ruolo di Rosetta per il film La ciociara, ma venne scartata in quanto ritenuta troppo matura per quella parte.

Partecipò quindi ad altre pellicole, tra le quali I compagni (1963) e Il colonnello Von Ryan (1965)  con  Frank Sinatra. Nel 1964 recitò nell'originale televisivo La figlia dell'oca bianca. Nel 1965 recitò la parte di Costanza De Mauriac nello sceneggiato televisivo Scaramouche, con Domenico Modugno.


Il 3 marzo 1967 venne trasmesso sul Programma Nazionale Tutto per bene, il film per la TV tratto dall'omonimo romanzo di Pirandello.

Nel gennaio 1968 fu alla conduzione di uno speciale in onda sulla seconda rete, intitolato Tempo di samba. Nel giugno dello stesso anno, partecipò allo sceneggiato Rai Processo di Famiglia e fu presente nello sceneggiato Il sorriso della gioconda


Nella stagione 1969-1970 arrivò il successo televisivo, nello spettacolo Io, Agata e tu e a fianco di Corrado condusse Canzonissima, dove diede scandalo per l'ombelico scoperto mostrato nella sigla d'apertura.La canzone Ma che musica maestro la porto al successo anche come cantante. La Rai decise di riconfermare la stessa coppia di conduttori anche per la nuova edizione del programma. Infatti nel 1971 fu di nuovo a Canzonissima, dove incise tre singoli: la sigla Chissà se va, Maga Maghella (destinata al pubblico infantile) e il celebre Tuca tuca, con annesso balletto. Quest'ultimo dalla terza puntata del programma venne censurato dalla Rai per via della coreografia giudicata troppo audace e provocatoria. Solo dopo l'esibizione insieme con Alberto Sordi, il ballo superò le censure e le polemiche iniziali, diventando un autentico fenomeno popolare.


Sempre nel 1971, partecipò all'episodio intitolato La donna dai due sorrisi, nella serie televisiva di produzione francese Arsenio Lupin. Seguì poi, nel 1974, Milleluci, presentato al fianco di Mina,

Nello stesso anno presentò la sua terza Canzonissima, questa volta condotta in solitaria, dove inoltre duettava con Topo Gigio nel brano dedicato ai bambini Strapazzami di coccole. Nello stesso anno pubblicò l'album Felicità tà tà, contenente oltre al brano omonimo, sigla della sua terza Canzonissima, uno dei suoi maggiori successi, il brano disco-music Rumore.


In questi anni Raffaella si concentrò maggiormente sulla sua carriera di cantante, ottenendo consensi in tutto il mondo come Spagna, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Grecia e in particolare nei paesi dell'America Latina, divenendo un vero e proprio fenomeno di esportazione della musica italiana nel mondo. Uno dei successi  fu il brano A far l'amore comincia tu

Nel 1976 incise l'album Forte forte forte, pubblicato in 36 paesi del mondo e nel 1977 fu la volta di Fiesta.

Nel 1978 rientrò in Italia, dopo numerose tournée all'estero, per presentare il varietà del sabato sera Ma che sera. Particolarmente ricordata è la sigla iniziale, Tanti auguri, in cui Raffaella canta un inno all'amore libero e spensierato, con il ritornello divenuto in poco tempo celeberrimo (Come è bello far l'amore da Trieste in giù).

Nel 1979 fu la volta di un altro successo discografico con l'album Applauso, il quale portava le firme, oltre a quelle di Gianni Boncompagni, anche dei giovani debuttanti De Sanctis e Musso.


Nel 1980 fu sul set del film Barbara, girato in Argentina e distribuito per il mercato sudamericano (ma non in Italia dove è tutt'oggi ancora inedito).Nello stesso anno incise l'album Mi spendo tutto contenente la hit Pedro, uno dei brani più conosciuti della cantante e Ratatataplan.

Nel 1981 presentò Millemilioni, che rappresentò il primo esperimento di cooperazione televisiva internazionale: cinque speciali, ognuno dei quali girato in una diversa capitale: Buenos Aires, Città del Messico, Londra, Roma e Mosca. Il programma ebbe una media di circa 10 milioni di telespettatori.

Nel 1982 affiancò ancora Corrado presentando Fantastico 3, cantandone anche la sigla d'apertura, la celebre Ballo ballo, canzone che sarà anche al centro di alcune controversie, in quanto accusata da alcuni di essere un plagio del brano Eleanor Rigby dei Beatles. Sull'onda del grande successo della trasmissione del sabato sera Fantastico, venne pubblicato il disco Raffaella Carrà 82. Sempre nel 1982, è ospite d’onore del Festival di Viña del Mar in Cile.

A febbraio del 1983 venne invitata ad esibirsi per la prima volta come super ospite al Festival di Sanremo 1983.


Dal 1983 al 1985 presentò Pronto, Raffaella?, il primo programma di mezzogiorno della Rai che segnò la sua definitiva affermazione come conduttrice, mettendo in risalto non solo le sue qualità di soubrette, ma anche di intrattenitrice e padrona di casa, capace di relazionarsi con uguale empatia sia agli ospiti illustri sia ai telespettatori che telefonavano per partecipare ai giochi del programma, in cui lavorò per la prima volta con Gianni Boncompagni (che ne curò la regia e ne fu autore assieme a Giancarlo Magalli),  Anche in questa trasmissione, Raffaella interpretò la sigla del programma: Fatalità nella prima edizione, Qué dolor nella seconda.

Nel 1984 firmò un contratto milionario per la durata di due anni con la ditta di cucine Scavolini, con lo slogan "la più amata dagli Italiani".

Nella stagione televisiva 1985-1986 fu la conduttrice del supershow Buonasera Raffaella  dove  intervistava e duettava con ospiti illustri come Henry Kissinger, Joe Cocker, Riccardo Cocciante, Patty Pravo, Stevie Wonder, Ginger Rogers e Sammy Davis Jr. e cantava le sigle Fidati! e Bellissimo

Nella stagione successiva 1986/1987 condusse la trasmissione ideata da Corrado nel 1976 Domenica in, di cui cantava inoltre sia la sigla d'apertura, Curiosità, sia la sigla di chiusura, Casa dolce casa. Proprio a Domenica in, nel mese di novembre la Carrà reagì a un articolo pubblicato in un settimanale scandalistico minacciando un'azione legale nei confronti del giornale, che l'aveva accusata di trascurare la madre morente.La madre di Raffaella infatti morì nel 1987.


Nel 1987 passò alla Fininvest, con un contratto miliardario della durata di due anni. La prima apparizione su Canale 5 di Carrà risale al 27 dicembre 1987: in seconda serata venne trasmesso uno speciale dal titolo Benvenuta Raffaella, seguì poi, nella primavera 1989, Il principe azzurro, che non ottennero però grossi risultati in termini di ascolto, e sembrarono appannare la sua popolarità.

Dopo il periodo passato alla Fininvest, dai primi di gennaio del 1990, Raffaella ritornò in Rai. Il suo nuovo show si intitolava Raffaella Venerdì, Sabato e Domenica... E saranno famosi, Il programma ebbe un seguito intitolato Ricomincio da due,  Entrambi i programmi andarono in onda su Raidue e ottennero ottimi indici di ascolto, che la riportarono al successo. Nel maggio del 1991, poche settimane dal termine del suo programma, Raffaella condusse un'edizione dei Telegatti con Corrado, ultimo ospite della trasmissione di Carrà.

Nel giugno del 1990, con Gigi Sabani, fu la conduttrice di Cuando Calienta el sol, programma televisivo in due puntate in onda dall'Italia e dalla Spagna.


Assieme a Johnny Dorelli, nel 1991, condusse il varietà del sabato sera  Fantastico 12.

Dal 1992 al 1995 tornò quindi in Spagna, prima due anni su TVE 1, conducendo tre edizioni di Hola Raffaella,e il preserale A las 8 con Raffaella, che la consacrarono definitivamente nel paese. Successivamente, nella stagione 1994-95, passò invece all'emittente spagnola della Fininvest, Telecinco, con il programma pomeridiano En casa con Raffaella (vero e proprio remake spagnolo di Pronto, Raffaella?) che ottenne grande successo, tanto che al termine della stagione, Telecinco offrì alla presentatrice un nuovo contratto di esclusiva di due anni, che la showgirl però rifiutò per tornare a lavorare in Italia.

Alla fine del 1995 infatti tornò su Rai 1 con Carràmba! Che sorpresa. Nel 1998 al programma venne affidato il compito di risollevare le sorti della Lotteria Italia (a cui era stato abbinato già nel 1996), si decise quindi di cambiare il nome in Carràmba! Che fortuna.  Nel 1996 e dal 1998 al 2000, in contemporanea con Carràmba! Che sorpresa/Carràmba! Che fortuna, condusse anche le strisce 40 minuti con Raffaella, Centoventitré e I Fantastici di Raffaella, appendici quotidiane di quaranta minuti del varietà del sabato sera.

Rifiutò la conduzione del Festival di Sanremo 1997, con Piero Chiambretti.

Nel 1997 partecipò inoltre da protagonista a una miniserie in quattro puntate della Rai intitolata Mamma per caso.


Nel 2000 presentò per la seconda volta su Canale 5 il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo assieme a Paolo Bonolis (condusse il programma di nuovo nel 2004 assieme a Gerry Scotti, esibendosi con Loretta Goggi).

Nel 2001, affiancata da Piero Chiambretti, Enrico Papi, Megan Gale e Massimo Ceccherini, presentò la 51ª edizione del Festival di Sanremo.

Dopo una pausa lunga circa un anno dall'esperienza poco felice del Festival, dal 24 gennaio 2002 tornò in prima serata su Rai 1 con la quarta edizione di Carràmba! Che sorpresa. Nel 2004 condusse il programma Sogni, nel quale,si concentrava sulla possibilità di realizzare i sogni degli italiani e nel 2006 Amore, replica di un esperimento riuscito in TVE (Contigo), dedicato alle adozioni a distanza.


Il 30 novembre 2007 uscì Raffica, due CD e un DVD in cui furono raccolte le sigle cantate e ballate da Raffaella durante tutta la carriera.

Nel 2008 TVE la chiamò per tre programmi legati all'Eurovision Song Contest. Il primo era la selezione in onda l'8 marzo, Salvemos Eurovisión in cui gli spettatori, attraverso televoto e sms, sceglievano la canzone tra 10 scelte dagli utenti di Myspace da portare all'edizione di quell'anno della kermesse europea svoltasi a maggio a Belgrado.

Dopo tale impegno, tornò su Rai 1 per presentare una nuova edizione di Carràmba! Che fortuna  legata alla Lotteria Italia Successivamente tornò in Spagna per condurre una puntata della versione iberica del Saturday Night Live sul canale Cuatro.


Nello 2008 per Rai 3, Raffaella fu autrice de Il Gran Concerto, programma televisivo dove la Grande Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presentava brani di musica classica e operistica. 

Dal 2010 fu testimonial della Danone e fino al 2012 girò diversi spot pubblicitari in onda su varie reti nazionali. Nel 2011, dopo 13 anni di assenza, l'Italia tornò a partecipare all'Eurovision Song Contest, e la Rai scelse Carrà per condurre e commentare dall'Italia la serata finale della manifestazione, oltre che presentare i voti assegnati da giuria e televoto.

Nell'estate 2011 uscì il remix di un suo storico brano musicale, A far l'amore comincia tu, che diviene così Far l'amore, realizzato dal noto DJ francese Bob Sinclar, e che la colonna sonora del  film La grande bellezza.

Nel giugno 2012 partecipò al Concerto per l'Emilia a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 20 e del 29 maggio 2012, in cui cantava un suo successo, Rumore.  A febbraio 2013 divenne invece uno dei coach nel programma The Voice of Italy, talent show musicale di Rai 2. Il 16 luglio 2013 pubblicò il singolo Dance Replay. Sempre nello stesso anno interpretò sé stessa nel cine-panettone Colpi di fortuna. Nel 2014 partecipò di nuovo a The Voice of Italy, sempre nelle vesti di coach

 

Nella stagione televisiva 2014-2015 tornò su Rai 1 con un nuovo talent-show, chiamato Forte forte forte.

A partire dal 24 febbraio 2016 tornò come coach nel programma di Rai 2 The Voice of Italy Il 19 dicembre 2016 conduce con successo il gala dei 60 anni (Gala 60 años juntos) della TVE, la televisione pubblica spagnola. Nell'estate 2017 diventa produttrice musicale per uno dei suoi concorrenti, Samuel Pietrasanta.

Il 13 ottobre 2018 è stata insignita dell'onorificenza di Dama all'Ordine al merito civile dall'ambasciatore spagnolo in Italia, Alfonso Dastis, per conto del re di Spagna Felipe VI.

Il 30 novembre 2018 è uscito l'album natalizio Ogni volta che è Natale, che rappresentava il grande ritorno discografico dell'artista a distanza di cinque anni dal suo ultimo lavoro in studio.


Nella primavera 2019 tornò in TV come conduttrice di un programma d'interviste a noti personaggi dello spettacolo, della cultura e dello sport, dal titolo A raccontare comincia tu. Il 17 novembre 2019 Carrà rilascia la sua ultima intervista televisiva al programma Che tempo che fa, su Rai 2.

Nell'ottobre 2020 uscì nei cinema spagnoli il film Ballo Ballo, basato sulle canzoni di Carrà, la quale è presente anche in un cameo.


Improvvisa ed inattesa la sua morte, il 5 luglio 2021, all'età di 78 anni, a causa di un carcinoma del polmone. A darne l'annuncio è stato il compagno di lunga data Sergio Japino. 

 Il giorno seguente si è svolto il corteo funebre, che ha visto moltissime persone renderle omaggio: dopo la partenza dalla casa romana dell’artista in via Nemea 21, il carro funebre ha effettuato una sosta all'Auditorium Rai del Foro Italico, la seconda tappa è stata negli studi di via Teulada 66, in cui Carrà esordì nel 1961  e da dove negli anni ottanta è andato in onda Pronto, Raffaella?. Il corteo si è fermato anche presso il Teatro delle Vittorie, sede di tanti programmi Rai da lei condotti e dove la showgirl condusse in coppia con Corrado Canzonissima tra il 1970 e il 1971. 


Proprio al teatro delle Vittorie era stato realizzato l'ultimo show condotto da Carrà, A raccontare comincia tu. Ultima tappa prima dell'allestimento della camera ardente in Campidoglio a Roma, la sede Rai di viale Mazzini dove la salma ha ricevuto l'omaggio della dirigenza. I funerali, trasmessi in diretta su Rai 1, si sono svolti il 9 luglio a Roma nella basilica di Santa Maria in Aracoeli. La salma di Carrà, dopo essere stata cremata secondo sua espressa volontà, effettuerà una prima sosta a San Giovanni Rotondo, nel santuario di San Pio da Pietrelcina, per una benedizione, e infine sarà trasferita a Monte Argentario, nel grossetano, dove verrà tumulata.


Da Wikipedia. Foto dal web. 

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