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venerdì 15 novembre 2019

LA LEGGENDA DEL LAGO di CAVE DEL PREDIL (RAIBL)


In un tempo lontano  Raibl era un paese ricco e popolato ma i suoi abitanti erano insensibili ed egoisti.
Una notte molto fredda e piovosa mentre il vento sibilava gelido giunse in paese una donna col suo bambino di pochi mesi. Cercava un riparo per la notte. 

Bussò ad ogni porta  ma nessuno le aprì nonostante tutti vedessero il bambino che teneva tra le braccia temendo fosse una ladra o che potesse approfittare dei loro beni senza ripagarli. Dopo tanto cammino giunse davanti ad una misera casa. Vi abitavano due coniugi anziani e poverissimi. Ma si impietosirono davanti a quella giovane mamma e la fecero entrare nella loro casa.

Divisero con lei il poco cibo rimasto e le prepararono un giaciglio caldo dove poter riposare, Fuori intanto scoppiò una bufera; la terra tremò, la pioggia continuò a cadere. L’acqua scese dalle montagne formando torrenti impetuosi  ed  il vento si fece ancora più violento. Ma nella misera capanna tutti riposarono tranquillamente.


Al mattino dopo tutto era finito. Ma il paese non c’era più come scomparsi erano la donna e il bambino. Un lago verdeggiante aveva sepolto il paese   lasciando solo un’isoletta sulla quale c’era la casa dei due anziani che avevano dato rifugio alla Madonna e al suo bambino.  
Tutt’oggi c’è chi dice che se ci si reca al lago la notte di Natale si possono udire le campane che suonano dal campanile sommerso.

2 commenti:

  1. Che bella leggenda !! Un anticipo del periodo natalizio, verso il quale camminiamo. Saluti.

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  2. Grazie... trovata sul web ma me l'aveva raccontata anche mia nonna che era friulana.

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