I bambini che frequentavano la prima classe venivano chiamati Remigini poichè in questo giorno viene celebrato San Remigio.
Tutti i bambini (almeno da noi era così) si riunivano sul piazzale della scuola e la maestra chiamava i suoi alunni in ordine alfabetico per formare la classe. In media in una classe c'erano 28/30 alunni e c'era una sola maestra, e ancora le classi non erano miste. All'inizio della mia prima classe c'era il calamaio che veniva riempito al mattino o all'occorenza dalla bidella, non ricordo quando è stato sostituito dalla penna a sfera. Avevamo due libri soltanto: un sussidiario e un libro di lettura che, ricordo che ci davano un cedolino per ritirarli. Le nostre cartelle non avevano il peso degli zaini di adesso: il nostro materiale scolastico non era vario come lo è oggi: un quaderno a righe, uno a quadretti, carte assorbenti, penna e pennini, gomma, matita e temperino, libro di lettura e sussidiario e pallottoliere. Verso la quarta si aggiunsero riga, sqiuadra e compasso. Avevamo il nostro bel grembiule: l'ho portato sia nero che bianco.

Nessun commento:
Posta un commento