Questo cucciolo d'angora, immagine presa in Internet, assomiglia a Mita.
martedì 30 ottobre 2012
MITA
Rileggendo i post mi rendo conto che nello scrivere lascio molto a desiderare.. quante imperfezioni ci saranno?? Io e l'italiano spesso cozziamo.... I miei voti scolastici in questa materia se arrivavano alla sufficienza, potevo gridare al miracolo! Preferivo la matematica , il francese, la geografia. Solo una volta ho preso un'ottimo voto in un tema: Il titolo era "Se gli animali potessero parlare" ed ho raccontato la storia di Mita; una gattina che ho potuto avere solo per sette mesi. Era figlia di Brigitte, una gatta di razza d'angora pura. Lei assomigliava tantissimo alla mamma. Mita era l'ultima nata, la mamma probabilmente era stanca, e lei era una micetta nata delicata. Il giorno che Mita è morta, io ero a casa da scuola, con la febbre. Ero a letto e lei pian piano ci si è arrampicata. Ho capito subito che in lei qualcosa non andava bene. Ricordo ancora, e sono passati tantissimi anni, quei momenti. Dopo essere arrivata sul letto ha strusciato il corpicino fino a me. Ricordo di averle detto "Mita, hai tanto male?" Lei ha appoggiato il musino sulla mia mano ed è morta lì, vicino a me. Non so quale sia stata la causa, perchè fino a poco prima giocava, quella mattina stava bene... La mia Mita, forse la più bella di tutti i miei gatti, se n'è andata sul Ponte dell'Arcobaleno nel lontano 1972, ma è ancora viva (come tutti gli altri pelosi) nei miei ricordi. Dopo poco tempo abbiamo preso Sissi (la prima della nostra casa), una sorellina di Mita, nata da una successiva gravidanza di Brigitte. Ma questa è un'altra "storia d'amore....".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento