I quattro evangelisti rendono testimonianza al fatto della risurrezione affermando che la domenica mattina la tomba fu trovata vuota e che il Cristo risorto apparve ai suoi discepoli. I capitoli 20-21 ci descrivono quattro apparizioni di Gesù dopo la sua risurrezione:
- a Maria Maddalena (21, 14-18);
- ai discepoli senza Tommaso (21, 19-23);
- ai discepoli con Tommaso la settimana seguente (21, 26-29),
- ai discepoli sulla riva del lago (21, 1-23).
Una parte di questo fondo narrativo è comune ai quattro vangeli (sepolcro vuoto, apparizione ad alcune donne e agli apostoli), ma Giovanni, che ha avuto a disposizione le stesse fonti dei sinottici, le ha rimaneggiate con molta abilità. In particolare, egli ha personalizzato le esperienze di fede dopo la risurrezione ricollegandole a singoli individui, e caratterizzando modelli di fede molto svariati: il discepolo che Gesù amava crede senza aver visto (20,8), Maria di Magdala riconosce il Signore soltanto quando egli la chiama per nome (20,16); i discepoli lo vedono e credono in lui (20,20); Tommaso non vuol credere senza averlo visto e toccato. Per Giovanni, passione e morte costituiscono l'ora della glorificazione. La risurrezione e le apparizioni di Cristo Risorto sono importanti perché consacrano l'insieme del percorso di Gesù e preparano il tempo della Chiesa quando Gesù sale al Padre.
PREGHIERA A CRISTO RISORTOO Gesù, che con la tua risurrezione hai trionfato sul peccato e sulla morte,e ti sei rivestito di gloria e di luce immortale,concedi anche a noi di risorgere con te,per poter incominciare insieme con te una vita nuova, luminosa,santa.Opera in noi, o Signore, il divino cambiamentoche tu operi nelle anime che ti amano:fa' che il nostro spirito, trasformato mirabilmente dall'unione con te,risplenda di luce, canti di gioia, si slanci verso il bene.tu, che con la tua vittoria hai dischiuso agli uomini orizzonti infinitidi amore e di grazia, suscita in noi l'ansia di diffonderecon la parola e con l'esempio il tuo messaggio di salvezza;donaci lo zelo e l'ardore di lavorare per l'avvento del tuo regno.Fa' che siamo saziati della tua bellezza e della tua lucee bramiamo di congiungerci a te per sempre.Amen.
DOMENICA DI PASQUADomenica di Pasqua: è l’amore che corre veloce!
Corre Maria di Magdala, e corre anche Pietro:
Ma il Signore non c’è, non è più là: beata assenza! Beata speranza!
E corre anche l’altro discepolo, corre veloce, più veloce di tutti.
Ma non ha bisogno di entrare:
il cuore già sa la verità che gli occhi raggiungono più tardi.
Il cuore, più veloce di uno sguardo!
Signore Risorto: accelera la nostra corsa,
sposta via i nostri macigni, regalaci sguardi di fede e d’amore.
Signore Gesù,
trascinaci fuori dai nostri sepolcri
e rivestici della vita che non muore,
come facesti il giorno del nostro Battesimo!
SIGNORE DELLA RISURREZIONEGesù, Uomo della Croce,
Signore della Risurrezione,
noi veniamo alla tua Pasqua
come pellegrini assetati di acque vive.
Mostrati a noi nella gloria mite della tua Croce;
mostrati a noi nel fulgore pieno
della tua Risurrezione.
Gesù, Uomo della Croce,
Signore della Risurrezione,
noi ti chiediamo d'insegnarci
l'amore che ci fa imitatori del Padre,
la sapienza che fa buona la vita,
la speranza che apre all'attesa del mondo futuro...
Signore Gesù, stella del Golgota,
gloria di Gerusalemme e d'ogni città dell'uomo,
insegnaci per sempre la legge dell'amore,
la legge nuova che rinnova
per sempre la storia dell'uomo.
Amen.RISURREZIONE(Paolo VI)Tu, Gesù, con la risurrezione
hai compiuto l'espiazione del peccato;
ti acclamiamo nostro Redentore.
Tu, Gesù, con la risurrezione
hai vinto la morte;
ti cantiamo gli inni della vittoria:
sei il nostro Salvatore.
Tu, Gesù, con la tua risurrezione
hai inaugurato una nuova esistenza;
tu sei la Vita.
Alleluja!
Il grido É oggi preghiera.
Tu sei il Signore.CANTIAMO ALLELUIA!Alleluia, fratelli, Cristo è risorto!Questa è la nostra certezza,
la nostra gioia, questa è la nostra fede.Cantiamo l'alleluia della vitaquando tutto è bello e gioioso;ma cantiamo anche l'alleluia della morte,quando, pur tra lacrime e dolore,inneggiamo alla vita che non muore.
E' l'alleluia della Pasqua,
del Cristo Risorto che ha vinto la morte.Cantiamo l'alleluia di chi crede,di chi ha visto il sepolcro vuoto,di chi ha incontrato il Risorto sulla strada di Emmaus,ma cantiamo anche l'alleluia per chi non ha fede,per chi è avvolto da dubbi e incertezze.Cantiamo l'alleluia della vita che volge al tramonto,del viandante che passa,per imparare a cantare l'alleluia del cielo,l'alleluia dell'eternità.
Da: Wikipedia e immagini dal web
Poesie da http://www.preghiereperlafamiglia.it/pasqua-di-risurrezione-di-nostro-signore.htm
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