Ill. G. Galbiati |
Nel 1880 i due volumi furono riuniti in uno solo, Little Women. In Italia le prime parziali traduzioni risalgono al 1908, dove si preferì dividere il romanzo in due parti, con i due titoli Piccole donne e Piccole donne crescono.
Il libro ebbe un successo immediato quando uscì e oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia, consigliato dagli insegnanti e amato dai bambini.
Il romanzo racconta la storia delle quattro sorelle March, che rispecchiano quelle della stessa famiglia Alcott. Il signor March è andato in guerra, lasciando le figlie Jo (Josephine), Meg (Margaret), Beth (Elizabeth) ed Amy (Amanda) e la moglie sole. Le ragazze, pur essendo povere e con i problemi tipici dell'adolescenza, crescono e diventano responsabili, pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine con l'aiuto della madre e del caro e ricco vicino di casa Theodore Laurence.
Ill. Mariapia |
Robert March è il padre. Cappellano nell'esercito degli Stati Uniti. Ama soprattutto Beth, perché è la più docile e fragile.
Margaret (Meg) March la primogenita, All'inizio del romanzo ha sedici anni. Essendo la più grande, Meg viene generalmente presentata come la più matura e giudiziosa, molto socievole e protettiva nei confronti delle sorelle a cui su tutte preferisce Amy, pur essendo ogni tanto un po' vanitosa e superficiale.
Josephine (Jo) March la secondogenita ha 15 anni. Inizialmente lavora come dama di compagnia per la zia March. Viene descritta come schietta, coraggiosa, determinata, ribelle e irrequieta. Jo non è molto femminile e le risulta difficile comportarsi come una "signorina", tanto che viene vista come il "maschiaccio" della famiglia. La sua vera passione è la letteratura e coltiva il sogno di diventare una scrittrice famosa, così nel frattempo si diletta a inventare storie da far leggere alle sorelle.
Elizabeth (Beth) March è la terza ha 13 anni. La più tranquilla della famiglia, Beth è dolce, sensibile e altruista, ma anche timidissima. Ha una passione per la musica e il pianoforte, adora i suoi gattini e le sue bambole ed è legatissima alla sua famiglia. Non avendo grandi aspirazioni come le sorelle, Beth non desidera altro che stare in casa e aiutare nelle faccende domestiche.
Amy Curtis March è la più piccola delle quattro sorelle. Inizialmente ha 12 anni e viene presentata come egoista, viziata, vanitosa e pigra, che cerca sempre di comportarsi come una "signorina" elegante e aggraziata; l'opposto di Jo. Le due non vanno molto d'accordo e spesso si scontrano per motivi futili. Amy ha innate doti artistiche perciò viene definita dalle sorelle "Piccolo Raffaello". Tenta costantemente di impressionare gli altri con parole difficili finendo così per fare un sacco di strafalcioni. Il secondo romanzo prosegue la narrazione delle evoluzioni della vita dei protagonisti.
Ill. Mariapia |
Jo, diventata una scrittrice, contraria al matrimonio e al romanticismo in generale, verrà corteggiata da Laurie ma in seguito si innamora, ricambiata, di un professore tedesco, Friederich Bhaer, molto più grande di età rispetto a lei e di umili origini. Insieme, nella loro casa, aprono un scuola, che migliora la loro situazione economica. Hanno due figli: Teddy e Robert.
Beth Purtroppo, si ammala di scarlattina , e la sua salute rimane delicata finché a 19 anni non si rende conto che i suoi giorni stanno per giungere al termine. La sua morte per insufficienza cardiaca getta nello sconforto le sorelle.
Amy compie un lungo viaggio in Europa, nella speranza di realizzare i suoi sogni, ma si rende conto di non possedere il talento necessario per diventare una grande artista. Incontra Theodore (Laurie) Laurence, sempre considerato come un fratello per le sorelle March in Francia e se ne innamora. Laurie, orfano di padre e di madre; viveva col nonno erasimpatico, divertente e burlone, ma timido.. Ha una grande passione per la musica poiché sua madre era una musicista di origini italiane. E' molto ricco e un po' più grande di Jo della quale si era infatuato. Laurie ed Amy si sposano ed hanno una bambina, Beth, anche lei molto dolce e affettuosa.
La Zia March è una zia delle sorelle March. Jo, all'inizio, è la sua dama di compagnia, ma poi, durante la malattia di Beth, sarà Amy a prenderne il posto. La zia March è irritabile, molto ricca e molto severa. Stravede per Amy, perché ha modi educati e aristocratici e perché è docile. Ma alla fine si scopre un lato di lei gentile e amorevole verso la famiglia March.
- James Laurence è il nonno di Laurie, molto severo e serio. Stravede per Beth (che assomiglia alla nipotina che ha perduto), ed anche per Jo.
- Louisa May Alcott in seguito scrisse "Piccoli uomini" e "I ragazzi di Jo".
- Al cinema sono state diverse le interpretazioni tra le più note sono quelle risalenti al 1933, 1949 e 1944.
- cast 1933
- Katharine Hepburn:
Jo March
Joan Bennett: Amy
Jean Parker: Beth
Frances Dee: Meg
Spring Byington: Marmee March
Samuel S. Hinds: sig. March
Douglass Montgomery: Laurie
Paul Lukas: prof. Fritz Baher
John Davis Lodge: Brooke -
- cast 1949
- June Allyson: Jo March
Elizabeth Taylor: Amy March
Janet Leigh: Meg March
Margaret O'Brien: Beth March
Mary Astor: signora March
Leon Ames: signor March
Peter Lawford: Laurie
Rossano Brazzi: Professor Bhaer
Richard Stapley: Tenente John Brooke
- cast 1994
- Winona Ryder: Jo March
Gabriel Byrne: Friedrich Bhaer
Trini Alvarado: Meg March
Christian Bale: Laurie Lawrence
Claire Danes: Beth March
Samantha Mathis: Amy March
Susan Sarandon: signora March
Eric Stoltz: John Brooke
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