Credo che questi siano tristi giorni per tutti. Per me quest'anno lo sono molto di più.
E' il primo anno che anche mia mamma ha raggiunto le persone a me care che hanno fatto parte della mia e della nostra vita. Questi sono giorni in cui li ricordo tutti: i nonni, gli zii, il piccolo Silvietto, i miei cari cugini, mio cognato, e i miei genitori. La nostra famiglia si è dimezzata. Abbiamo perso i pilastri principali quelli che ci tenevano uniti. Ora lo siamo ancora, in modo diverso poichè la vita di oggi con tutte le sue esigenze ci ha allontanato. Ormai la norma è che ci vediamo ai matrimoni e ai funerali. Ma chi se n'è andato ha tessuto un telo tutto sfrangiato con tanti fili pendenti. Noi viventi siamo quei fili, loro sono la tela forte quella che non si romperà mai, e che ci tiene sempre legati. Noi viviamo coi loro ricordi. Noi viviamo ricordando l'affetto che ci legava ad ognuno di loro.
Ricordo anche gli amici che fin da piccola frequentavano la mia casa, parenti lontani che allietavano le nostre domeniche, i nuovi amici che ho conosciuto per poco tempo ma ai quali ero affezionata.
Un pensiero a loro tutti con la certezza reciproca di non essere stati dimenticati.
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