Il Fella è un fiume del Friuli-Venezia Giulia lungo 54 km, che nasce dal monte Mirnig (m. 1389) nell'area della foresta di Malborghetto Valbruna dall'unione di alcuni torrenti (il più importante è il Saisera) ed attraversa la Val Canale ed il Canal del Ferro.
Torrente Saisera e Montasio (foto dal web) |
Il fiume, la cui profondità varia tra i 50 e 100 cm, si caratterizza, come il Tagliamento,
per il suo alveo larghissimo e il fondale di ciottoli biancastri
(rocce calcaree) che rendono le sue acque particolarmente chiare. Da questo fin da tempi antichi deriva il suo nome dalla radice prelatina fel e dallo sloveno Bela (nel significato di
bianco, limpido) derivano i termini antichi di Fellach (tedesco), Fele
(friulano) poi divenuti Fela, Fella. Suoi affluenti principali sono il Torrente Pontebbana, Torrente Dogna, Torrente Raccolana, Torrente Resia, Torrente Aupa. Si getta poi nel Tagliamento a Venzone.
Torrente Resia |
Pur con acque sempre perenni, il Fella ha regime estremamente
torrentizio risentendo in maniera pesantissima dell'andamento delle
precipitazioni.
Non di rado dà luogo ad imponenti piene improvvise, soprattutto tardo
primaverili ed estive, che possono mutarne la fisionomia, ampliando il suo letto e dividendone il corso in più rami.
Ma questo fiume così bello e tranquillo ha, nel corso dei secoli a causa di alluvioni, provocato danni nei paesi e agli abitanti.
Il più recente risale al 29 agosto 2003. La Val Canale, la Val d'Aupa e Canal del Ferro sono
state interessate da un violento fenomeno piovoso (343 mm in 6 h a Pontebba),
che ha provocato l'esondazione di molti corsi d'acqua, tra cui anche e
soprattutto il Fella, colate detritiche, allagamenti, e fenomeni
erosivi. Alcuni tratti della strada statale 13 Pontebbana e il ponte per la frazione di Pietratagliata furono divelti dalla furia delle acque. L'Autostrada A23 fu chiusa per alcune ore per una colata detritica che ne invase le carreggiate. Ugovizza
venne colpita da una colata detritica che danneggiò diverse abitazioni e
provocò il crollo della torre campanaria della chiesa di San Giacomo,
sopravvissuta all'evento del 1903. Due furono le vittime, 260 le
abitazioni danneggiate e gli sfollati più di 300.
Fiume Fella 2003 |
Fiume Fella 2003 |
Il 22 giugno 1996 forti piogge nella Val Canale (465 mm in 24 h a Pontebba)hanno provocato ingenti danni a Moggio Udinese, Pontebba e Paularo.
Il 13 settembre 1903 un nubifragio danneggiò pesantemente la chiesa di Ugovizza il cui campanile fu salvato dal crollo legandolo con assi di legno. Due i morti.
Il 2 novembre 1851 ingenti piogge causarono il distacco di una
frana di 15 milioni di metri cubi dal monte Cocon che distrusse 23
edifici, uccidendo 13 persone. La strada Pontebbana, da Moggio Udinese a Tarvisio
fu invasa da 130 colate detritiche e 40 frane di crollo. Diversi furono
i danni ai centri abitati lungo tutta l'asta fluviale. Complessivamente
l'evento causò la morte di 31 persone.
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