AVVISO AI NAVIGANTI...: SIAMO ALLA RICERCA DI NOTIZIE DI QUESTI ILLUSTRATORI DI LIBRI PER L'INFANZIA ANNI '50-'60 : MARIAPIA FRANZONI TOMBA; BRUNO TOMBA; ANNA FRANZONI; ITALO ORSI; ROSELLA BANZI MONTI. CHIUNQUE PUO' AIUTARCI NELLA RICERCA DI NOTIZIE(anche la più piccola) PUO' INSERIRE UN COMMENTO IN QUALSIASI POST.

mercoledì 2 ottobre 2013

NONNI PATERNI

Ho avuto modo di parlare dei miei nonni materni in un altro post, ma  poco avevo scritto di quelli paterni. Ed è proprio di loro che vedo di aggiungere qualcosa.

Avevo scritto di aver perso il nonno un mese prima della mia nascita a  causa di un’incidente. Come l'altro nonno, Silvio, non so molto di lui. Più che altro so che era una persona simpatica con l'abitudine di trovare un soprannome per tutte le persone che conosceva... un poco come faceva mia nonna Vittoria.

Della nonna invece mi ricordano quanto fosse stata bella da giovane  e la sua finezza. Come accadeva ai tempi, le donne non tutte potevano frequentare le scuole: nonna era analfabeta, ma aveva molta capacità nel gestire i soldi. Nessuno riusciva ad imbrogliarla..!!  Nonna aveva una gracile costituzione. Lavorava nei campi quando già madre, si è ammalata di TBC lasciando per qualche anno mio padre piccolo alle cure della loro nonna paterna. Penso che mia nonna sarebbe stata una femminista convinta poiché mio padre, essendo  lei  lontana, è stato battezzato con il nome di suo nonno, che probabilmente non  le piaceva. Quando ne è venuta a conoscenza lo ha cambiato a suo gusto: mio padre per tutta la sua vita è stato conosciuto con il nome scelto da mia nonna. Ho chiesto a mia zia e prima a mia madre che tipo di nonna sarebbe stata. Mi hanno risposto che sarebbe stata una dolce nonna, protettiva. Le due nonne essendo tutte e due vedove, non hanno però vissuto nella stessa casa: nonna Vittoria è sempre stata con noi e nonna Genoveffa ha vissuto con mia zia. Abitavano però vicine, chissà se si sono frequentate... 
 Ogni tanto mi chiedo cosa ho preso dai miei nonni… Mah, di certo mia cugina Anna dice che ho preso il pessimismo delle nonna Genoveffa (anche se avrei preferito mi avessero detto la bellezza, perché la nonna era veramente bella),  forse ho preso da nonno Silvio la calma,la generosità che ha tramandato ai figli e dai figli a noi nipoti,  di mia nonna Vittoria credo di aver preso la schiettezza nel parlare, di nonno Erminio forse il cambiare nome a tutti e forse anche (all’occorrenza) l’ironia sottile.  
Mi chiedo come avrebbero vissuto insieme se si fossero conosciuti. Basandomi su quel poco che so, credo che caratterialmente si sarebbero formate altre due coppie... Mio nonno Silvio e mia nonna Genoveffa avevano un carattere simile: ambedue pacati, ambedue più raffinati  avrebbero secondo me ceduto al temperemento più forte degli altri due nonni. O forse no, forse i due nonni e le due nonne avrebbero amalgamato bene i loro caratteri diversi. Di certo sarebbero stati dei nonni affettuosi per tutti noi nipoti...

 
I nonni con il primo figlio maschio, lo zio Giuseppe.
Ringrazio mia zia e mia cugina Ornella che mi hanno fatto avere queste foto.

Nessun commento:

Posta un commento