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“Non è mai troppo tardi” fu una trasmissione giornaliera, trasmessa dal programma Nazionale (RaiUno) nella fascia preserale condotta dal maestro Alberto Manzi. Lo scopo di questa trasmissione era di insegnare a leggere e scrivere alle persone che non avevano potuto frequentare la scuola, dando a loro la possibilità di ottenere il diploma di licenza elementare. Il maestro Manzi utilizzava un grosso blocco di carta montato su cavalletto sul quale scriveva, con l'ausilio di un carboncino, semplici parole o lettere, accompagnate sempre da un disegno. La trasmissione iniziò il 15 novembre 1960 e venne scelta la fascia preserale anche per permettere a chi lavorava di potervi assistere. Terminò nel 1968 dopo 484 puntate, fino al 1968, anno in cui poté essere sospesa grazie all'aumento della frequenza alla scuola dell'obbligo. Questa trasmissione fu imitata da molti paesi, diventando un successo internazionale. Nel periodo 1990 - 1991, ci fu un remake della storica trasmissione e alla conduzione fu scelto Gianni Ippoliti. I protagonisti della trasmissione erano le persone anziane.
Alberto Manzi
Alberto Manzi nacque a Roma il 3 novembre 1924.
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Oltre ad essere il conduttore di questa trasmissione fu un insegnante, e uno scrittore. Fu inoltre un educatore presso una struttura carceraria minorile romana, prima di dedicarsi all'insegnamento come maestro elementare. Quando “Non è mai troppo tardi” ebbe termine, il maestro Manzi tornò quasi a tempo pieno all'insegnamento scolastico, interrompendolo di tanto in tanto per campagne di alfabetizzazione degli italiani all'estero. Fece diversi viaggi in America latina per collaborare alla promozione sociale dei contadini più poveri. Da maestro tornò alla ribalta nel 1981, poiché si era rifiutato di redigere le appena introdotte "schede di valutazione", che con la riforma della scuola avevano sostituito la tradizionale pagella. La "disobbedienza" fu sanzionata con la sospensione dall'insegnamento e dalla paga. Scrisse anche diversi libri, il più famoso dei quali è Orzowei (1955), da cui fu tratta una omonima serie televisiva per la Tv dei ragazzi, che ebbe grande successo. Ad Alberto Manzi sono intitolate diverse scuole a Roma e in altre città italiane. Dal 1995 fu sindaco di Pitigliano, dove morì il 4 dicembre 1997.
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1961 - Premio Antenna d'Oro |
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Alberto Manzi, foto anni '90 |
Da Wikipedia
Immadini dal web
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