Precedentemente era un complesso di caserme dell'esercito polacco, in seguito venne trasformato nel terribile campo di concentramento nazista. Fondato il 20 maggio 1940 fu reso operativo il 14 giugno dello stesso anno.
Nel cancello d'ingresso si legge la scritta "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi. Sembra che la scritta sia stata ideata dall'SS-Sturmbannführer, Rudolph Höss, primo comandante responsabile del campo e pare sia stata fatta da un dissidente politico polacco di nome Jan Liwackz (detenuto con numero di matricola 1010), che saldò la lettera "B" al contrario come segno di protesta in quanto conscio di quale sarebbe stata la vera funzione del campo.Contrariamente a quanto si pensa gli ebrei non erano detenuti ad Auschwitz, ma questi, nella classe sociale del campo, appartenevano all'ultima e subivano il peggior trattamento
.
Tra i prigionieri venivano ne venivano scelti alcuni di razza ariana o tedesca. ritenuta superiore, chiamati Kapo che per la loro soppravvivenza diventavano complici dei loro carnefici dei peggiori crimini.
I prigionieri vivevano in baracche chiamate Block, dei dormitori spesso sovraffollati.
Nei sotteranei ai Auschwitz, il 3 settembre 10941 esperimentarono per l'uccisione di 850 prigionieri, il gas Zyklon B, normalmente usato come antiparassitario, poi impiegato su vasta scala per il genocidio ebraico.
Alcuni prigionieri vennero fucilati presso questo muro.
Vicino ad Auschwitz, c'era il campo di sterminio di Birkenau (Vernichtungslager). Nato come campo per i prigioni russi venne poi il principale campo di sterminio nel quale i prigionieri deportati venivano selezionati: quelli inabili al lavoro erano destinati alle camere a gas. I prigionieri venivano separati in base al sesso e destinati ai lavori coatti. In questo campo vi erano quattro camere gas con relativi crematori e roghi, fosse ardenti, sempre attive. Entrò in funzione il 7 ottobre 1041.
Nel novembre 1944, di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa, Himmler dà ordine di cessare le esecuzioni nelle camere a gas e di demolirle assieme ai forni crematori, allo scopo di nascondere le prove del genocidio; i nazisti, tuttavia, distrussero solo le camere e i forni di Birkenau, mentre quella di Auschwitz fu adibita a rifugio "antibomba".
Il 27 gennaio 1945 il campo fu liberato dalle truppe sovietiche. Furono trovati circa 7.000 prigionieri ancora in vita. Inoltre, furono trovati migliaia di indumenti abbandonati, oggetti vari che possedevano i prigionieri prima di entrare nel campo.
Anna Frank, diventata poi celebre per il suo diario che fu prigioniera ad Aushwitz e morì poi di tifo a Belsen-Berger.
San Massimiliano Kolbe, frate francescano, imprigionato ad Auschwitz, dove si sacrificò prendendo il posto di un prigioniero condannato a morire di fame nel Block 11, le prigioni del campo. Morì dopo due settimane di agonia con un'iniezione di veleno al cuore nel luglio del 1941.
Primo Levi, scrittore ebreo italiano, imprigionato per 11 mesi ad Auschwitz, dove lavorò per la Buna-Werke. Fu liberato dall'Armata Rossa, e scrisse le sue memorie in Se questo è un uomo, La tregua e I sommersi e i salvati.
Foto Nadia - Testi e ultime immagini da Wikipedia.